Air Italy, Adina Vălean: “La competenza è del Governo Italiano”.

Lo scorso mese di febbraio gli eurodeputati Carlo Fidanza, Raffaele Stancanelli, Raffaele Fitto, Pietro Fiocchi e Nicola Procaccini avevano interrogato la Commissione europea sul tema della crisi di Air Italy S.p.A.

Come risaputo la società, con sede in Sardegna e controllata al 49% da Qatar Airways, aveva disposto la liquidazione della società, informando attraverso la propria pagina istituzionale la conclusione dei rapporti patrimoniali e l’indisponibilità di Qatar Airways ad investire ulteriori risorse economiche per via delle imposizioni della legislazione UE.

Pochi giorni fa la Commissione ha risposto ai firmatari dell’interrogazione attraverso la Commissaria europea per i trasporti, Adina Vălean: “La Commissione è a conoscenza della situazione di Air Italy, ma non è di sua competenza chiedere un intervento del governo italiano. La Commissione è pronta ad assistere le autorità
pubbliche italiane nella mobilitazione dei fondi UE disponibili e pertinenti, come il Fondo sociale europeo (FSE) o il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG). Il FEG può essere mobilitato solo se il collocamento in esubero dei lavoratori è una conseguenza diretta di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione (e a condizione che tali esuberi abbiano un impatto negativo di rilievo
sull’economia locale, regionale o nazionale) o in seguito alla crisi economica e finanziaria globale Il criterio di ammissibilità per un contributo finanziario a valere sul FEG è di almeno 500 lavoratori in esubero in un’impresa o nello stesso settore economico”.

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“Inoltre ha proseguito la Commissaria -, il programma operativo per la Sardegna del FSE per il periodo di programmazione 2014-2020 può aiutare le persone colpite dalla crisi a ricevere formazione professionale, assistenza nella ricerca di una nuova occupazione o sostegno per accedere a nuovi percorsi professionali”.

L’esponente della Commissione von der Leyen è poi entrata nel merito del regolamento 1008/20083 vista la richiesta, contenuta nell’interrogazione, di consentire, in via temporanea, l’aumento del capitale da parte del socio non UE e permettere a Qatar Airways di apportare ulteriori investimenti oltre la soglia consentita dalla legislazione UE: “Il regolamento impone che i vettori aerei dell’Unione siano di proprietà, attraverso una partecipazione di maggioranza, ed effettivamente controllati da Stati membri e/o da cittadini degli Stati membri. L’unica eccezione consentita riguarda la possibilità che sia stipulato altrimenti in un accordo tra l’Unione e un Paese terzo. Non esistono accordi che potrebbero essere pertinenti al caso in esame”. 

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Sull’autorizzazione del nuovo piano di continuità territoriale predisposto dalla Regione Sardegna, la Commissaria ha fatto sapere che “La decisione di imporre un onere di servizio pubblico spetta al singolo Stato membro nel rispetto del diritto dell’Unione” e che “Le autorità italiane stanno per avviare uno studio di mercato al fine di istituire senza indugio un nuovo onere di servizio pubblico per la Sardegna in conformità al regolamento (CE) n. 1008/2008″.

foto europarl.europa.eu

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