Accordi di Istanbul, Mario Draghi rompe il silenzio: “Ottima notizia”.

“Gli accordi firmati oggi a Istanbul da parte dell’Ucraina, della Russia, della Turchia e delle Nazioni Unite sono un’ottima notizia per tutta la comunità internazionale. Lo sblocco di milioni di tonnellate di grano ferme nei porti del Mar Nero è essenziale per permettere a questi carichi di raggiungere i cittadini di molti Paesi a medio e basso reddito e evitare una crisi alimentare mondiale. Il successo di questo piano dipenderà dalla rapida e piena attuazione degli accordi firmati oggi. L’Italia si è fortemente impegnata negli scorsi mesi per sostenere l’iniziativa di mediazione della Turchia con il ruolo centrale delle Nazioni Unite. Auspichiamo che questi accordi rappresentino un primo passo verso concrete prospettive di pace, in termini che siano accettabili per l’Ucraina”, ha dichiarato oggi Mario Draghi.

LEGGI ANCHE:  Spreco alimentare: al via la consultazione pubblica.

Accordo accolto con favore anche dall’Alto rappresentante dell’UE, Josep Borrell: “Questo è un passo avanti fondamentale negli sforzi per superare l’insicurezza alimentare globale causata dall’aggressione della Russia contro l’Ucraina. La Russia – prosegue – sta deliberatamente distruggendo le infrastrutture e le attrezzature agricole e di trasporto dell’Ucraina, causando carenza di carburante e creando problemi alla catena di approvvigionamento alimentare a livello mondiale attraverso il blocco dei porti ucraini e il saccheggio del grano ucraino. La Russia ha infatti messo in pericolo la sicurezza alimentare di milioni di persone in tutto il mondo”.

“L’UE continuerà a sostenere l’Ucraina e a portare la maggior parte del suo grano nei mercati globali. Il piano Solidarity Lanes dell’UE, conclude Borrell, ha facilitato l’esportazione di 2,5 milioni di tonnellate nel solo mese di giugno. Stiamo anche lavorando a stretto contatto con partner come l’ONU e il G7, per promuovere una risposta multilaterale ad aspetti più ampi della sicurezza alimentare globale. In questo contesto, stiamo mobilitando oltre 7,7 miliardi di euro fino al 2024”.

LEGGI ANCHE:  ENAC: interdetti i voli dal Regno Unito.

foto Copyright: European Union