Marco Zanni: “La Conferenza sul futuro dell’Europa non se la fila nessuno”.

Cresce la traction fallimentare della Conferenza sul futuro dell’Europa. Dopo i bassissimi livelli di engagement dei cittadini, la pessima dotazione finanziaria stanziata a supporto delle iniziative di promozione sul territorio, ecco spuntare i messaggi ‘apocalittici’ degli esponenti del Parlamento europeo, a partire dal post pubblicato ieri sulla pagina Facebook di Marco Zanni, eurodeputato e presidente del gruppo europeo Identità e Democrazia.

“Continua la saga degli insuccessi per la Conferenza sul Futuro dell’Europa. L’iniziativa della Commissione firmata Ursula Von Der Leyen che avrebbe dovuto “dare voce” ai cittadini europei ha raggiunto un altro minimo storico: giornali e tv, semplicemente, non se ne interessano. Guarda un po’, la novità più rivoluzionaria nell’ambito delle Istituzioni non fa notizia! A segnalarlo non sono stati dei pericolosi detrattori del sistema, ma gli stessi partecipanti alla CoFoE: in una discussione online, più della metà di loro ha affermato di non aver visto alcuna copertura mediatica”.

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“L’esperimento di “democrazia” lanciato in pompa magna da Bruxelles – continua Zanni – si conferma, come sosteniamo dal principio all’interno del nostro gruppo Identità e Democrazia, un mero esercizio di stile degli euroburocrati. E, ben più grave, un’operazione di facciata fine a sé stessa con cui, più che badare alle proposte della cittadinanza sui quattro panel tematici come istruzione e digitalizzazione, democrazia e diritti, ambiente e salute, politica estera e immigrazione, si spera di portare acqua al mulino della propaganda su quanto sia “bella” e “perfetta” questa Europa”.

foto European Union 2021. Source: EP / Mathieu Glignot