Volontariato, CSVNET: “Mancano idee per il settore”.

Valorizzare il volontariato in Italia e inserire tali temi nella campagna elettorale. E’ quanto chiesto ai candidati per le prossime Politiche 2022 dalla presidente del CESVOT Chiara Tommasini: “Nel dibattito elettorale mancano idee e proposte strategiche per potenziare il terzo settore e l’impegno del volontariato per un Paese più inclusivo, solidale e sostenibile. Occorre sostenere un pacchetto di interventi e per questo ci appelliamo ai leader delle forze politiche perché lo recepiscano e lo sostengano”.

Un appello inequivocabile quello dei quarantotto Centri di servizio per il volontariato, che non sembra, al momento, essere stato recepito spontaneamente dai leader in campo. Una “dimenticanza” ingiustificabile dato che le oltre 30mila organizzazioni del terzo settore – che coinvolgono più di 100mila volontari – garantiscono quotidianamente, spesso nell’ombra, ampie sacche di comunità sociale.

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Il Csvnet, quindi, ha chiesto attraverso la missiva una assunzione di impegni precisi per sostenere il terzo settore, a partire dal completamento del processo di attuazione della riforma del terzo settore, semplificare le procedure amministrative per la costituzione di accordi di co-programmazione e co-progettazione tra gli enti pubblici e le organizzazioni del terzo settore, riconoscere il ruolo formativo del volontariato e del servizio civile e agevolare il ricambio generazionale dei volontari.

Tra le istanze anche l’attivazione di un tavolo interministeriale di interlocuzione per affrontare le questioni che riguardano il non profit. “Le istituzioni nazionali svolgono un ruolo determinante – spiega Tommasini – per attuare politiche che vadano incontro a queste richieste ed è giunto il momento che le forze di governo assumano impegni precisi per aiutare concretamente chi ha tenuto in piedi il nostro Paese in questi anni. Auspichiamo di poter incontrare i partiti delle principali coalizioni, come richiesto nella nostra lettera, per confrontarci sulle proposte politiche per sostenere la solidarietà che sono imprescindibili per una ripresa equa e sostenibile dell’Italia”.

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