Ucraina, Mario Draghi: “Crisi attuale ci spinge ad accelerare il processo di integrazione nell’UE”.

Oggi, nel corso del dibattito “Questa è l’Europa”, i deputati europei hanno sostenuto l’appello di Mario Draghi a riformare l’UE. Nel suo intervento alla Plenaria del Parlamento europeo il Primo ministro Mario Draghi ha fatto notare che “la somma delle crisi attuali che l’Europa sta affrontando, la guerra in Ucraina, l’aumento dei prezzi dell’energia e l’afflusso di rifugiati, ci costringe ad accelerare il processo di integrazione. Nei prossimi mesi – ha aggiunto – dobbiamo mostrare ai cittadini europei che siamo in grado di guidare un’Europa all’altezza dei suoi valori, della sua storia, del suo ruolo nel mondo”.

Sull’aggressione russa all’Ucraina, Draghi ha poi sottolineato che “la nostra priorità è raggiungere quanto prima un cessate il fuoco”, aggiungendo di volere ”l’Ucraina nell’Unione Europea” e che bisogna “procedere il più speditamente possibile” a tal proposito.

Mario Draghi, Roberta Metsola foto Alain ROLLAND Copyright: © European Union 2022 - Source : EP
Mario Draghi, Roberta Metsola foto Alain ROLLAND Copyright: © European Union 2022 – Source : EP

Discorso proseguito sulla necessità di superare il principio dell’unanimità all’interno del Consiglio europeo. Sul tema il Presidente italiano ha dichiarato che bisogna “andare verso decisioni prese a maggioranza qualificata per un’Europa in grado di prendere decisioni in modo tempestivo”.

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Draghi ha anche proposto di aumentare il coordinamento tra i sistemi di difesa nazionali, rafforzare la gestione dell’immigrazione da parte dell’UE, oltre a calmierare le bollette e i prezzi del carburante e sostenere i salari per aiutare le famiglie: “Ora è il momento di portare avanti questo percorso. Il 9 maggio si conclude la Conferenza sul Futuro dell’Europa e la Dichiarazione finale ci chiede di essere molto ambiziosi”.

foto Alain Rolland Copyright: © European Union 2022 – Source : EP