Trump istituisce la “Commissione per la Libertà Religiosa”.
Con un nuovo ordine esecutivo, il presidente Donald Trump ha annunciato la creazione della Religious Liberty Commission, un organismo federale incaricato di monitorare, difendere e promuovere la libertà religiosa sul territorio nazionale, in risposta alla “crescente minaccia” ai diritti di fede negli Stati Uniti.
“La libertà religiosa è la prima delle nostre libertà”, ha dichiarato nell’occasione il presidente americano. L’ordine esecutivo riafferma, infatti, l’importanza della religione nella storia americana, ricordando le radici dei primi coloni che fuggirono dall’Europa proprio in cerca di libertà di culto.
La nuova commissione avrà il compito di vigilare sull’applicazione delle protezioni previste dalla Costituzione americana, in particolare dal Primo Emendamento, e di consigliare l’Amministrazione su misure legislative e regolamentari per difendere il diritto dei cittadini a praticare la propria religione senza discriminazioni o pressioni governative.
Secondo la Casa Bianca, recenti politiche federali, statali e locali avrebbero tentato di limitare l’autonomia di scuole religiose, organizzazioni di fede e individui, minacciando il taglio di finanziamenti pubblici o lo status fiscale di enti religiosi.
La Religious Liberty Commission sarà composta da un massimo di 14 membri nominati direttamente dal Presidente, rappresentanti di vari settori della società civile, tra cui il mondo religioso, imprenditoriale, educativo e delle amministrazioni locali. Ad affiancare i membri principali, saranno istituite tre Advisory Board di supporto: una formata da leader religiosi, una da laici appartenenti a comunità di fede, e una da esperti legali guidati dal Procuratore Generale degli Stati Uniti.
La Commissione resterà in carica fino al 4 luglio 2026, data simbolica che segnerà il 250° anniversario dell’Indipendenza americana, salvo eventuali proroghe decise dal Presidente. Tra i compiti principali, la redazione di un rapporto approfondito sullo stato della libertà religiosa nel Paese, sulle minacce attuali e sulle strategie per preservarla per le generazioni future.
Il documento elenca anche i temi che saranno oggetto di analisi, tra cui la libertà di parola per leader religiosi e comunità di culto, gli attacchi ai luoghi di preghiera, la “de-bancarizzazione” degli enti religiosi, il diritto all’obiezione di coscienza in ambito sanitario, la libertà di educazione religiosa per i genitori e la possibilità di preghiera volontaria nelle scuole pubbliche.
foto press.donaldjtrump.com