Tempo dedicato alla comunicazione lavorativa: una panoramica nell’UE.

I dati per attività economica a livello UE mostrano che circa il 55% o poco più delle persone occupate in “attività finanziarie e assicurative”, “istruzione” e “attività di servizi di alloggio e ristorazione” spendono almeno la metà del loro orario di lavoro interagendo con gli altri. Nel contempo, oltre il 40% delle persone impiegate in “miniere ed estrazione”, “attività delle famiglie come datori di lavoro” e “agricoltura, silvicoltura e pesca” hanno dichiarato di dedicare poco o nulla del proprio tempo lavorativo alle interazioni sociali.

Nell’UE, ricordano dall’Eurostat, il 33,6% degli occupati di età compresa tra 15 e 74 anni ha dichiarato di dedicare almeno il 50% del proprio tempo lavorativo alla comunicazione interna e il 29,5% ha dichiarato di dedicare almeno la metà del proprio tempo alla comunicazione esterna.

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Analizzando la situazione per sesso, le donne hanno riportato quote simili di comunicazione interna ed esterna per almeno la metà dell’orario di lavoro. Fanno eccezione le persone di età compresa tra 60 e 74 anni, che hanno registrato un divario di 5,2 punti percentuali tra le due categorie a favore della comunicazione esterna. 

Al contrario, gli uomini di tutte le fasce d’età, ad eccezione di quelli di età compresa tra 60 e 74 anni, riportano percentuali sostanzialmente più elevate per la comunicazione interna rispetto a quella esterna. Nella fascia di età 15-29 anni, il 34,6% degli uomini occupati dedica almeno la metà del proprio tempo lavorativo alla comunicazione interna, mentre il 24,2% dichiara di dedicare almeno il 50% del proprio tempo lavorativo alla comunicazione esterna. Nella fascia di età 30-44 anni queste quote erano del 35,3% contro 25,7%, mentre nella fascia di età 45-59 anni variavano tra il 32,0% per la comunicazione interna e il 24,5% per la comunicazione esterna.

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In generale, una percentuale più elevata di donne occupate rispetto agli uomini dedica almeno la metà del proprio tempo lavorativo alla comunicazione. La differenza più significativa tra uomini e donne è stata osservata nella fascia di età 15-29 anni, in particolare nella comunicazione esterna, con il 39,6% delle donne e il 24,2% degli uomini che dichiarano di aver dedicato metà del proprio tempo lavorativo alla comunicazione esterna. 

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