Superbonus 110%: valutazione in stand-by da parte della Commissione UE.

Tra le varie misure introdotte dal Governo italiano per affrontare le sfide della transizione verde, il PNRR italiano ha previsto un’ampia gamma di investimenti e riforme, in linea con le priorità del Green Deal europeo e del piano per l’obiettivo climatico 2030, finalizzate a rendere l’Europa una società resiliente ai cambiamenti climatici entro il 2050. Tra esse il Superbonus 110 %, che prevede detrazione pari al 110 % delle spese relative a specifici interventi di efficienza energetica e di misure antisismiche sugli edifici. Uno strumento che per l’eurodeputata Laura Ferrara, del gruppo dei Non Iscritti, rappresenta “lo strumento che sta ottenendo i migliori risultati sia in termini di efficientamento energetico degli edifici che di rilancio del settore edile”.

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“Tuttavia – prosegue la Ferrara – importanti dubbi sulla bontà del provvedimento sono stati mossi dal Premier italiano Draghi nel corso della scorsa seduta Plenaria di Strasburgo”. Da qui la richiesta alla Commissione europea di riferire sulla propria posizione in materia di Superbonus 110%.

Risposta arrivata lunedì dalla Commissaria per l’Energia, Kadri Simson: “La ristrutturazione energetica degli edifici è un settore di intervento fondamentale che, nei prossimi anni, dovrà essere potenziato per sostenere gli obiettivi del pacchetto di iniziative “Pronti per il 55 %” e del piano REPowerEU. La proposta di rifusione della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia – prosegue – include elementi relativi al finanziamento delle ristrutturazioni energetiche di cui all’articolo 15, indicando la necessità che gli Stati membri sostengano la ristrutturazione degli edifici con le prestazioni peggiori e le ristrutturazioni profonde, rivolgendosi in via prioritaria alle famiglie a basso reddito e ai consumatori vulnerabili. Propone inoltre di eliminare gradualmente le sovvenzioni alle caldaie alimentate a combustibili fossili.
Come per altre misure del Piano italiano per la ripresa e la resilienza (PNRR), la Commissione valuterà il regime del Superbonus sulla base delle disposizioni della decisione di esecuzione del Consiglio relativa all’approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia. In particolare la valutazione esaminerà il conseguimento degli obiettivi del PNRR, che concorrono sia al raggiungimento dei traguardi della strategia italiana di ristrutturazione a lungo termine sia all’apporto del contributo nazionale italiano agli obiettivi di efficienza energetica di cui al piano nazionale per l’energia e il clima. Al momento – conclude la Commissaria – non è possibile prevedere il contenuto di tale valutazione”.

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foto europarl.europa.eu