Siria: le nuove sanzioni dell’UE. Colpiti 5 membri della famiglia Makhlouf.

Il Consiglio europeo ha aggiunto oggi cinque membri* della famiglia Makhlouf – imparentata con il presidente siriano Bashar al-Assad – all’elenco delle persone destinatarie delle sanzioni dell’UE.

La decisione fa seguito alla morte di Mohammed Makhlouf, avvenuta lo scorso settembre 2020, la cui eredità potrebbe essere utilizzata dai familiari per sostenere le attività del regime siriano, contribuendo, secondo il Consiglio, alla violenta repressione della popolazione civile nel Paese.

Sale così a 292 il numero dei cittadini siriani soggetti sia al congelamento dei beni e al divieto di viaggio e transito nell’UE. Sanzioni europee introdotte nei confronti della Siria nel 2011 in risposta alla violenta repressione contro la popolazione civile da parte del regime di Assad. Tra le misure anche l’embargo sulle importazioni di petrolio, restrizioni su alcune tipologie di investimenti, il congelamento dei beni della banca centrale siriana detenuti nell’UE e restrizioni all’esportazione di attrezzature e tecnologie che potrebbero essere usate a fini di repressione interna, nonché di attrezzature e tecnologie per il monitoraggio o l’intercettazione delle comunicazioni telefoniche e online.

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Le sanzioni dell’UE in Siria, ricordano dal Consiglio europeo, sono concepite in modo tale da evitare qualsiasi impatto sull’assistenza umanitaria e quindi da non incidere sulla fornitura di prodotti alimentari, medicinali e attrezzature mediche.

*Hala Tarif Almaghout, Ghada Adib Mhanna, Shalaa Mohammed Makhlouf, Kinda Mohammed Makhlouf , Sara Mohammed Makhlouf.

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