Sassari. Campus firma il passaporto Unicef dei diritti dei bambini

Il diritto a essere amati. È uno dei più votati dai bambini che hanno aderito al progetto dell’Unicef per il trentesimo anniversario della convenzione internazionale dei Diritti del Fanciullo e che oggi hanno incontrato il sindaco Gian Vittorio Campus e l’assessora alla Cultura e Politiche educative Rosanna Arru. Una rappresentanza dei giovanissimi studenti e dei docenti delle “Scuole amiche dei bambini” è stata ricevuta a Palazzo Ducale, accompagnata dalla presidente del comitato provinciale di Sassari dell’Unicef Maria Grazia Sanna. Durante l’incontro sono stati consegnati al sindaco una copia della Convenzione, un poster che riassume tutti i diritti elencati nel documento e i lavori (disegni e testi) che i bambini hanno elaborato per scegliere quale fra tutti i diritti sia per loro il più importante da tutelare. Con loro, anche le dipendenti comunali del Servizio 0-3 che hanno portato il risultato della stessa votazione fatta però dai genitori dei piccoli che frequentano l’asilo. Gli adulti hanno scelto l’articolo 2 e 29 della Convenzione: quelli che parlano di uguaglianza e diritto a studiare e formarsi liberamente.

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I bambini si sono dimostrati molto curiosi e il sindaco ha risposto a tutte le loro domande, che spaziavano dal ruolo del primo cittadino e dall’impegno che comporta, alla composizione di Giunta e Consiglio comunale, fino all’origine dello stemma della Città di Sassari e all’importanza dei Candelieri.

Gian Vittorio CampusAl termine della mattinata, il primo cittadino ha timbrato e firmato tutti i passaporti dei diritti dei bambini, elaborati dall’Unicef.

L’evento si inserisce nella serie di iniziative organizzate dall’Unicef in occasione del trentesimo anniversario della convenzione internazionale dei Diritti del Fanciullo. Ieri la ludoteca comunale ha ospitato un incontro per ripercorrere i trent’anni del documento e riflettere insieme su quanto è stato fatto finora e quanto ancora si può fare.

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