Rifiuti: 2 milioni per lo strumento della premialità.

Secondo quanto indicato nel Piano regionale di gestione dei rifiuti, la Sardegna dovrà raggiungere l’80% nella raccolta differenziata dei rifiuti urbani entro il 31 dicembre 2022. Un traguardo che potrà essere sostenuto dallo strumento della premialità/penalità, rivelatosi utile negli ultimi anni, come ricordato dall’assessore alla Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis: “Lo strumento della premialità/penalità si è rivelato efficace, tanto che dal 2,8% del 2002 si è arrivati al 74,2% nel 2020, classificando la nostra Regione al secondo posto in Italia”. Da qui l’esigenza di stanziare nuove risorse da parte della Giunta regionale: circa due milioni di euro.

“Con questo stanziamento sopperiamo al progressivo esaurimento dei fondi per la premialità/penalità – ha aggiunto l’assessore Lampis –. Infatti, i fondi residui disponibili presso gli impianti sono insufficienti per l’erogazione delle premialità che potrebbero essere applicate nel 2022. Quindi, di concerto con l’Assessore del Bilancio, abbiamo stabilito di trasferire 1,6 milioni di euro al Consorzio industriale provinciale di Cagliari e 100mila ciascuno al Consorzio industriale provinciale di Villacidro, al Consorzio industriale provinciale Oristanese, al Consorzio per la zona industriale di Macomer e al Consorzio per la zona di sviluppo industriale di Chilivani-Ozieri, affinché possano utilizzarli per applicare le premialità del 2022 e saldare quelle degli anni precedenti”.

LEGGI ANCHE:  Foto-trappole a Sassari, più di 70 sanzionati per abbandono di rifiuti.