Presentati gli appuntamenti per il 2022 al Teatro Massimo.

Al via il nuovo programma 2022 al Teatro Massimo. Un cartellone, curato dal CeDAC – Centro Diffusione Attività Culturali – e da Jazz in Sardegna, che abbraccia più discipline, con spettacoli che sanno abbinare tradizione, storia ma anche innovazione e che animerà, fino al 28 maggio, una delle vetrine culturali più importanti per il capoluogo.

Un ampio programma che spazia dalla stagione di spettacoli di Prosa firmata CeDAC con “Pour un oui ou pour un non” di Nathalie Sarraute per la regia di Pier Luigi Pizzi (2-6 marzo), “L’attesa” di Remo Binosi e interpretato da Anna Foglietta e Paola Minaccioni (6-10 aprile) fino ad arrivare alla stagione di Danza del CeDAC con un duplice appuntamento, sabato 19 febbraio, alle 20.30, (turno A) e domenica 20 febbraio alle 18.30 (turno B) con “La nona (dal caos, il corpo)”, una creazione di Roberto Zappalà incastonata nel progetto “Transiti Humanitatis” che esprime il sentimento della fratellanza universale sulle note di Ludwig van Beethoven. In cartellone anche “My Ladies Rock” di Jean-Claude Gallotta, esponente di spicco della “nouvelle danse” francese (sabato 2 aprile, ore 20.30) e domenica 3 aprile, alle 18.30, per un personale omaggio ad artiste come Brenda Lee, Aretha Franklin, Janis Joplin, Patti Smith che con le loro canzoni, la loro personalità e la loro determinazione hanno saputo imporsi sulla scena e nella vita.

Il programma al Massimo

Grandi anche i nomi del jazz mondiale che, a partire dal 25 e 26 febbraio, con il concerto dello straordinario  pianista e compositore americano Danny Grissett, farà sfilare sotto i riflettori del Massimo artisti come D.D. Bridgewater (15 aprile), il duo formato da Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola (18 marzo), il trio capeggiato dal grande Jeff Ballard (22 marzo), il percussionista sudamericano Horacio El Negro Hernàndez, special guest nel trio del vibrafonista Marco Pacassoni (25-26 marzo) e talenti emergenti come il vocalist americano, pupillo di Herbie Hancock, Michael Mayo (8 marzo).

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