Politiche giovanili, prosegue fino al 26 novembre il Forum giovani UE-Balcani Occidentali.

Fino al 26 novembre Roma ospiterà 78 studenti universitari provenienti da tutti i Paesi UE e dei Balcani, selezionati tra oltre 1.300 domande di partecipazione, e 6 “Young European Ambassadors” dai Balcani, già coinvolti in progetti della Commissione Europea. Sono questi i numeri del Forum giovani UE-Balcani Occidentali, promosso dal MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – con la collaborazione del “Regional Cooperation Council” (Sarajevo), del “Regional Youth Cooperation Office” (Tirana), del Centro Studi Politica Internazionale e dell’Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa.

Una iniziativa, spiegano dal MAECI, nel corso della quale i partecipanti discuteranno e formuleranno proposte sul futuro delle istituzioni UE, in tema di identità e riconciliazione, sfide ambientali, opportunità e problemi dello spazio economico, e infine sul rapporto tra nuovi media, democrazia e società.

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Discussioni che confluiranno in un documento che sarà presentato alla Vice Presidente della Commissione Europea Dubravka Šuica ed al Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ideatore dell’iniziativa. I risultati, a loro volta, saranno promossi dall’Italia nella Conferenza sul Futuro dell’Europa, perché il contributo dei giovani sia tenuto in debito conto nei prossimi sviluppi istituzionali.

“Con questo evento – si legge nella nota del MAECI – l’Italia si conferma in prima linea a sostegno dell’allargamento dell’UE a tutti i Paesi dei Balcani Occidentali, passaggio essenziale per completare il progetto europeo, mettendo i giovani al centro del dibattito sulle politiche e le priorità che dovrà perseguire l’Europa”.

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