Parlamento europeo: “L’attacco russo all’Ucraina segna una nuova era per l’Europa”. Volodymyr Zelenskyy: “Leader devono dimostrare che l’UE è con l’Ucraina”.

Nel corso del dibattito sull’invasione della Russia in Ucraina, i deputati del Parlamento europeo hanno espresso il sostegno incondizionato all’Ucraina e agli sforzi per avvicinare il Paese alla comunità europea.

“Siamo oggi nell’ombra prodotta dalla guerra di Putin – ha affermato la Presidente Roberta Metsola -. Una guerra che non abbiamo provocato noi. Una guerra che non abbiamo iniziato noi. Condanno con la massima fermezza l’aggressione militare russa contro l’Ucraina ed esprimo la mia solidarietà a tutti coloro che soffrono e a tutte le persone rimaste uccise. Ci opporremo. Non distoglieremo lo sguardo quando coloro che combattono nelle strade per i nostri valori affronteranno la massiccia macchina da guerra di Putin. Appoggeremo la giurisdizione della Corte penale internazionale e le indagini sui crimini di guerra in Ucraina”.

LEGGI ANCHE:  Il Parlamento europeo spinge per l'escalation: "L'Ucraina può colpire obiettivi militari in Russia".

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e il Presidente della Verkhovna Rada (parlamento) ucraina Ruslan Stefanchuk sono intervenuti in diretta da Kiev. “Il Parlamento e i leader – ha dichiarato Volodymyr Zelenskyy – devono dimostrare che l’UE è con l’Ucraina.nQuesta mattina, due missili hanno colpito la Piazza della Libertà, con decine di morti. Ciò è il prezzo che stiamo pagando per la nostra libertà. D’ora in poi, ogni piazza di ogni città ucraina si chiamerà Piazza della Libertà”.

Ha poi proseguito: “Stiamo combattendo per i nostri diritti, le nostre libertà e attualmente per la nostra sopravvivenza. Stiamo inoltre lottando per essere membri dell’Europa”.

Volodymyr Zelenskyy, Alain ROLLAND Copyright: © European Union 2022 - Source : EP
Volodymyr Zelenskyy, Alain ROLLAND Copyright: © European Union 2022 – Source : EP

Per il Presidente della Verkhovna Rada Ruslan Stefanchuk “l’Ucraina sta difendendo il confine del mondo civilizzato e se cade nessuno può sapere dove si fermeranno i russi”. Ha poi ribadito che il modo migliore per sostenere l’Ucraina “è un reale riconoscimento delle nostre aspirazioni europee”.

LEGGI ANCHE:  Ucraina, Roberta Metsola al vertice europeo: "Dobbiamo guidare gli sforzi per proteggere chi fugge dalla guerra".

“Per fare la pace, dobbiamo essere in due; ma per la guerra, basta uno, come ha dimostrato il signor Putin. Ecco perché dobbiamo aumentare la nostra capacità di deterrenza, per evitare la guerra”, ha detto il capo della politica estera dell’UE Josep Borrell. “Difendere lo stato di diritto e rafforzare le relazioni commerciali non sarà sufficiente per trasformare il mondo in un luogo pacifico”, ha aggiunto.

Durante il dibattito, molti deputati hanno condannato il Presidente russo Putin e la brutale aggressione del Cremlino e hanno espresso la loro ammirazione per come l’esercito e il popolo ucraino stanno resistendo all’assalto, combattendo per il loro Paese, la libertà, la democrazia e i comuni valori europei.

LEGGI ANCHE:  Peste Suina, Mara Lapia: "Per colpa del Governo Solinas la Sardegna resta condannata all'inferno".

Hanno anche accolto con favore la forte risposta dell’Europa all’attacco, in particolare le sanzioni adottate, pur sottolineando la necessità di rimanere uniti per continuare ad affrontare le gravi sfide future.

Josep Borrell, Philippe BUISSIN Copyright: © European Union 2022 - Source : EP
Josep Borrell, Philippe BUISSIN Copyright: © European Union 2022 – Source : EP

Alcuni deputati hanno sostenuto il riconoscimento delle aspirazioni europee dell’Ucraina, e chiesto di intensificare il lavoro dell’UE per concedere al paese lo status di candidato all’UE.

Altri hanno sottolineato l’importanza di affrontare insieme le ripercussioni che le sanzioni alla Russia avranno sull’economia europea, che si sta ancora riprendendo da una pandemia globale, garantendo sostegno ai paesi più colpiti, nonché alle imprese e ai cittadini. Infine, alcuni hanno sottolineato la necessità di accogliere gli ucraini in fuga dalla guerra e che tutti i Paesi dell’UE condividano questa responsabilità.