Opposizione: “La maggioranza ha impegnato solo il 39,7% delle risorse”.

A rimarcare – se mai ce ne fosse stato bisogno – l’inconsistenza dell’azione di Governo dell’attuale maggioranza regionale ieri le forze d’opposizione hanno condiviso i dati sul monitoraggio degli impegni per il biennio 21/22, rilevando l’utilizzo di risorse per circa 192 milioni (circa il 39,7%) a fronte delle risorse rese disponibili tramite la legge regionale 22 novembre 2021, n.17 (la cosiddetta omnibus 2021).

“A distanza di oltre un anno – si legge nella nota congiunta della minoranza – dall’esito di un monitoraggio effettuato su 533.208.944 euro del totale delle somme stanziate, sono risultati impegnati solo 192.025.254 euro (39,7%). Ciò significa che ben 321.332.552 euro (60,3%) sono rimasti inutilizzati, a causa di una totale e fallimentare capacità di spendita di questa Giunta regionale”.

Numeri pesanti, capaci di contraddistinguere una gestione pressoché amatoriale e riottosa, eufemisticamente parlando, da parte della maggioranza di centrodestra: “Nonostante questi dati, impietosi e documentati, – ha dichiarato Cesare Moriconi – il Presidente Solinas ripromette le stesse risposte, già tradite, ai bisogni più urgenti dell’isola, come se nulla fosse successo. Lo fa con un nuovo disegno di legge omnibus, annunciato sin dal febbraio scorso, diventato improvvisamente urgente dopo che per quasi dieci mesi è rimasto imminente, e destinato ad essere ricordato come il provvedimento finanziario più annunciato, più miracoloso, più enfatizzato di sempre”.

“Oppure, servirà ad alimentare altri inverosimili proclami – proseguono i consiglieri dell’opposizione – come quelli emanati dallo stesso Presidente della Regione qualche settimana fa, quando ai margini della pubblicazione del rating di Fitch, è persino riuscito, controvertendo le più elementari regole e i principi dell’ordinamento contabile e finanziario delle regioni, ad esibire un avanzo di amministrazione di 78 milioni di euro, spacciandolo come virtuosismo della sua azione di governo e dissimulando l’inefficienza della Regione da lui guidata, invece, gravemente paralizzata da una incapacità di spesa denunciata da tutti i settori del mondo produttivo e sociale isolano. Dimenticando persino che, il 17 febbraio scorso, dopo ben tre anni di governo, aveva dichiarato guerra alla burocrazia, salendo sul palco di una manifestazione della Coldiretti; la stessa associazione che il 10 ottobre scorso ha minacciato azioni legali contro la Regione per incapacità di spesa”.

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