Michele Ciusa: “Riconoscimento invalidità in Sardegna richiede mediamente 193 giorni”.

Snellire le procedure di accertamento sanitario per l’invalidità civile e l’handicap assicurando il celere smaltimento delle pratiche arretrate e la contrazione dei tempi di attesa. Questo il contenuto della mozione presentata oggi dal capogruppo del M5S Michele Ciusa: “Se in tutta Italia per ottenere il riconoscimento dello stato di invalidità, in media, è necessario attendere 120 giorni, in Sardegna ne occorrono ben 193. I dati, aggiornati al 2019, non erano dei più rosei, in quanto collocavano la nostra isola come penultima in Italia per quanto riguarda le tempistiche, ma oggi, alla luce della crisi pandemica, i disagi sono aumentati notevolmente e le tempistiche si sono dilatate enormemente. Se al 31 dicembre 2019 le pratiche in giacenza per la prima visita presso le ASL sarde ammontavano a 46.591, al 30 settembre 2020 ammontano a 58.118”.

LEGGI ANCHE:  Zona arancione, Mario Nieddu: "I numeri parlano chiaro".

“Dal 23 marzo scorso infatti – prosegue il consigliere pentastellato – l’INPS ha sospeso le visite in presenza prendendo in carico soltanto quelle dei pazienti oncologici in via telematica. Di conseguenza le liste d’attesa sono diventate chilometriche. In particolare, a fine maggio 2020, le organizzazioni sindacali hanno denunciato che, nella sola Provincia di Cagliari, le persone in attesa di essere esaminate dalle commissioni medico-legali per l’accertamento dello stato di invalidità ammontavano a oltre 14 mila. Una cifra esorbitante e preoccupante che richiede un intervento urgente”.

foto Sardegnagol riproduzione riservata