Michele Ciusa: “A Barumini 200 cittadini senza medico di base”.

Barumini, una comunità privata del servizio di assistenza sanitaria primaria. Questa la fotografia scattata dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Michele Ciusa, che, attraverso una interrogazione indirizzata all’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, ha richiamato l’attenzione sull’assenza del servizio di medicina generale a Barumini: “Dallo scorso ottobre, da quando l’unico medico di medicina generale con studio a Barumini è andato in pensione, il Comune è rimasto privo del servizio di assistenza sanitaria primaria. Da allora, circa duecento baruminesi sono obbligati a rivolgersi ai medici di base dei comuni limitrofi, come Villanovafranca, Gesturi o Tuili, che però, hanno probabilmente raggiunto il numero massimo dei pazienti. Un grave disagio condiviso dai cittadini di Las Plassas che venivano assistiti dal medico di Barumini”.

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Disservizi sempre più frequenti e ‘fisiologici’ in una regione dove le graduatorie dalle quali si attinge per l’inserimento in ruolo dei medici di base risultano essere ferme al 2017.

Un blocco reso più insopportabile dal gap di assistenza prodotto dall’emergenza pandemica per l’esponente pentastellato: “Penso in particolar modo agli anziani, ai disabili, a tutti coloro che non dispongono di un mezzo di trasporto proprio, che saranno costretti a chiedere assistenza per farsi accompagnare nei comuni vicini per usufruire di prestazioni sanitarie essenziali. Soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria – conclude Ciusa – queste condizioni di trattamento sono assolutamente inaccettabili”.

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