La Commissione versa all’Ucraina altri 1,5 miliardi di euro.

La Commissione ha effettuato il quarto pagamento dell’importo di 1,5 miliardi di euro nell’ambito del pacchetto di assistenza macrofinanziaria (AMF) per l’Ucraina. Un “jackpot”, del valore di 18 miliardi di euro, attraverso il quale l’UE sta sostenendo l’Ucraina a coprire il suo fabbisogno finanziario.

Sostegno, ricordano dall’Esecutivo von der Leyen, che aiuterà l’Ucraina a “pagare stipendi e pensioni e a mantenere in funzione i servizi pubblici essenziali“, consentendo inoltre di “garantire la stabilità macroeconomica e ripristinare le infrastrutture critiche distrutte dalla Russia, come infrastrutture energetiche, sistemi idrici, reti di trasporto, strade e ponti”.

Il pagamento, ancora, segue la valutazione degli sforzi dell’Ucraina verso l’attuazione delle condizioni politiche concordate con l’Ue, mirate a garantire l’uso trasparente ed efficiente dei fondi. In particolare, spiegano dalla Commissione “l’Ucraina ha compiuto importanti progressi per rafforzare lo Stato di diritto (chissà perchè allora è ancora operativo il sistema di proscrizione online contro i dissidenti), la stabilità finanziaria, migliorare il funzionamento del sistema del gas e promuovere un clima imprenditoriale migliore. 

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Complessivamente, dall’inizio della guerra, il sostegno all’Ucraina e agli ucraini ammonta a circa 70 miliardi di euro, come ricordato dalla Presidente Ursula von der Leyen:  “L’Europa continua a stare al fianco dell’Ucraina. Dall’inizio di quest’anno abbiamo versato 7,5 miliardi di euro in assistenza macrofinanziaria e questo finanziamento contribuirà in modo significativo a coprire il fabbisogno finanziario immediato dell’Ucraina”.

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