L’andamento del commercio al dettaglio nell’ultimo trimestre

Ad aprile, secondo le ultime rilevazioni ISTAT sul commercio al dettaglio, si è registrata una diminuzione delle vendite di beni non alimentari (-24,0%) mentre è aumentata quella del comparto alimentare, dove è rilevata una crescita sia nella grande distribuzione (+6,9%) sia nelle imprese operanti su piccole superfici (+11,2%).

Nella grande distribuzione cresce il divario tra gli esercizi specializzati (-76,8%) maggiormente colpiti dalla chiusura imposta dalle misure di isolamento, e gli esercizi non specializzati (-1,5%) che sono rimasti per lo più aperti. Soltanto il commercio elettronico ha mostrato una notevole crescita. 

Più nello specifico, secondo i dati ISTAT, nel trimestre febbraio-aprile 2020, le vendite al dettaglio hanno registrato un calo del 15,8% in valore e del 16,6% in volume rispetto al trimestre precedente. Sono diminuite, ancora, le vendite dei beni non alimentari (-29,9% in valore e -30,1% in volume) mentre le vendite dei beni alimentari mostrano variazioni positive (rispettivamente +3,1% in valore e +2,4% in volume).

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Attività d'impresa, foto TDM2000Su base tendenziale, ad aprile, si registra una diminuzione delle vendite del 26,3% in valore e del 28,1% in volume. Sono ancora le vendite dei beni non alimentari a calare sensibilmente (-52,2% in valore e -52,5% in volume) mentre crescono quelle dei beni alimentari (+6,1% in valore e +2,9% in volume).

Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali negative per tutti i gruppi di prodotti. Le diminuzioni maggiori riguardano Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-90,6%) mobili, articoli tessili e arredamento (-83,6%) abbigliamento e pellicceria (-83,4%) e giochi, giocattoli, sport e campeggio (-82,5%) mentre il calo minore si registra per i Prodotti farmaceutici (-3,5%).

Rispetto ad aprile 2019, il valore delle vendite al dettaglio diminuisce del 16,4% per la grande distribuzione e del 37,1% per le imprese operanti su piccole superfici. Le vendite al di fuori dei negozi calano del 45,2% mentre è in deciso aumento il commercio elettronico (+27,1%).

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