Investire sulle persone. La Regione per la riqualificazione delle competenze

Approvato il programma di interventi finalizzati al recupero dell’istruzione di base, al conseguimento di una qualifica, di un diploma professionale o alla riqualificazione delle competenze. Su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu – la Giunta ha destinato un finanziamento di 900 mila euro per i percorsi di recupero degli adulti, in particolare per soggetti in situazione di svantaggio, analfabeti di ritorno, inoccupati e disoccupati. Il Progetto “Investire sulle persone” ha lo scopo di migliorare l’offerta formativa, ridurre la dispersione scolastica, aumentare il numero dei diplomati e le competenze, concorrendo a creare nuove opportunità di lavoro. “ Investire nell’istruzione – ha detto l’assessore Biancareddu – non comporta solo vantaggi formativi e culturali, in quanto aumenta il valore del capitale umano e sociale  ma produce anche importanti risultati in termini di aumento del PIL e di mobilità sociale costruendo un’ azione mirata per ampliare l’offerta formativa nel campo dell’istruzione degli adulti”.

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Ai percorsi organizzati possono iscriversi gli adulti, per definizione persone che hanno compiuto la maggiore età e che intendono conseguire più elevati livelli di istruzione e migliorare le competenze di base. 

“Un intervento – secondo Gabriele Frongia, rappresentante legale dell’Associazione ABìCì – che esprime una ritrovata sensibilità da parte delle istituzioni regionali nel recupero dei nostri concittadini, fuoriusciti, per vari motivi, dal circuito della formazione e istruzione formale. Bisogna sostenere l’educazione e la riqualificazione delle competenze dei sardi attraverso percorsi slegati da logiche accademiche e scolastiche, spesso lontane dalle reali esigenze formative della contemporaneità. Non si tratta di una polemica sterile verso il mondo accademico o di promuovere una visione miserevole della cultura. Basta parlare con le persone che vivono nella nostra comunità locale per capire che serve una rivoluzione nel modo di vedere la formazione nella nostra isola. Richiamando il nome del programma regionale bisogna tornare a investire sulle persone, non sulle nozioni”.

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foto Sardegnagol, riproduzione riservata

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