Il Cagliari non vince più (e rischia anche di perdere): 1-1 col Pisa.

Terzo pareggio di fila per i rossoblù, mentre gli avversari del Pisa allungano la propria striscia positiva con l’ottavo risultato utile consecutivo.

L’ultima vittoria del Cagliari risale a un mese fa nella sfida casalinga col Brescia, e gli esperimenti portati avanti da Liverani (che stavolta schiera Rog insieme al desaparecido Pereiro dietro le punte) non sembrano portare i risultati sperati.

La gara, 13° giornata di campionato, è accompagnata da pesanti contestazioni verso la dirigenza ed esplosioni di petardi. Di contro, i tifosi isolani rendono omaggio al mito rossoblù di Gigi Riva, che ha da poco compiuto 78 anni, mostrando uno striscione a lui dedicato.

Prima dell’inizio della partita c’è tempo anche per onorare un’altra leggenda rossoblù. Il campione del mondo del 1982 Franco Selvaggi, che riveve la maglia celebrativa numero 9 da un altro ex attaccante di razza, il Club Manager Roberto Muzzi.

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La cronaca. Lo scacchiere rossoblù vede Carboni preferito a Obert per il ruolo di terzino sinistro. Nel Pisa, panchina per Masucci ed Hermansson, dentro Tramoni e Rus.

Nei primi minuti si capisce subito come la retroguardia della squadra di casa non sia in giornata. Uno svarione difensivo lascia troppo spazio all’attacco dei toscani, ci pensano Radunovic e un po’ di fortuna a mettere una pezza e salvare i padroni di casa. Al 13’ Torregrossa riceve un passaggio al centro dell’area e si gira bene mettendo la palla in rete, ma il gol viene annullato per un fuorigioco.

La partita prosegue a fasi alterne, con il Cagliari che mostra un buon palleggio ma risulta piuttosto inconcludente in fase offensiva, mentre la squadra di D’Angelo chiude bene gli spazi e cerca di sfruttare le ripartenze.

Il gioco del Pisa paga nel secondo tempo, quando al 51’ Altare commette un errore imperdonabile con un retropassaggio troppo corto per Radunovic che in sostanza si trasforma in un assist perfetto per Morutan. Il rumeno spunta alle spalle del difensore cagliaritano e si avventa sul pallone, mette a sedere il portiere rossoblù e sigla la rete del vantaggio per i nerazzurri e la terza personale nelle ultime due partite.

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Liverani cambia le carte in tavola al 59’, sostituendo Pereiro e Rog con due seconde punte di ruolo, Luvumbo e Mancosu, e inserendo anche Obert al posto di Altare in quello che appare un cambio punitivo per lo sbaglio di pochi minuti prima.

I cambi operati dal tecnico dei sardi portano i loro frutti: al 67’ è proprio l’attaccante angolano a fornire l’assist per il colpo di testa di Lapadula che vale il pareggio.

Sul finale il copione non cambia: Cagliari che cerca la vittoria col palleggio e con ripartenze spesso affidate ai traversoni lunghi e le palle scodellate in area, senza trovare fortuna, mentre il Pisa costruisce qualche altra buona occasione in contropiede. Il risultato non cambia e l’arbitro Rutella chiude le ostilità col triplice fischio confermando il risultato finale di 1-1.

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Cagliari – Pisa 1-1

Cagliari (4-3-2-1): Radunovic; Di Pardo (39’st Zappa), Capradossi, Altare (14’st Obert), Carboni; Nandez, Viola (35’st Makoumbou), Deiola; Pereiro (14’st Luvumbo), Rog (14’st Mancosu); Lapadula. All. Liverani.

Pisa (4-3-2-1): Livieri; Calabresi (47’st Esteves), Barba, Rus, Beruatto; Touré, Nagy, Marin (27’st Mastinu); Morutan (28’st Ionita), Tramoni (19’st Sibilli); Torregrossa (19’st Masucci). All. D’Angelo.

Arbitro: Rutella di Enna.

Reti: 6’st Morutan (P), 22’st Lapadula (C)

Note: Ammoniti Nandez, Carboni (C); Nagy, Livieri, Calabresi (P). Corner 6-4; Recupero: 0’ P.T. – 4’ S.T.

foto Cagliari Calcio /Valerio Spano