Global Minimum Tax: no dell’Ungheria.

I deputati europei, dopo il dietro front sull’inclusione di gas e nucleare nella tassonomia UE, hanno stigmatizzato il veto del Governo ungherese verso la Global Minimum Tax, chiedendo di rilanciare la discussione sull’introduzione del voto a maggioranza.

In una risoluzione approvata ieri – con 450 voti favorevoli, 132 contrari e 55 astensioni -, i deputati hanno affermato che le richieste notificate dall’Ungheria per revocare il blocco dell’accordo internazionale su un livello minimo globale di imposte per le multinazionali “sono già state ampiamente prese in considerazione nell’accordo internazionale”, esortando inoltre l’Ungheria “a porre immediatamente fine al blocco”.

I deputati, ancora, hanno sollecitato la Commissione e il Consiglio “a non entrare in contrattazioni politiche” e ad “astenersi dall’approvare il piano nazionale ungherese per la ripresa e la resilienza fintanto che l’Ungheria non avrà pienamente rispettato tutti i criteri stabiliti nel regolamento”. Qualora il veto dell’Ungheria persistesse, dovrebbero essere esplorate opzioni alternative, compresa l’attuazione della “cooperazione rafforzata”, per consentire all’UE di onorare gli impegni assunti.

LEGGI ANCHE:  NATO, Sottosegretaria Pucciarelli: "Da 72 anni sempre pronta ad affrontare le sfide globali".

Inoltre, le norme fiscali UE e internazionali sono state definite obsolete per affrontare l’economia moderna, poiché consentono una significativa evasione ed elusione fiscali, portano le PMI “in una posizione di notevole svantaggio competitivo” rispetto alle multinazionali e minano il mercato unico dell’UE.

I deputati ricordano infine ai Paesi UE che il processo decisionale all’unanimità nell’UE richiede “un livello molto elevato di responsabilità”, in linea con il principio di leale cooperazione, come stabilito nel Trattato sull’Unione europea (TUE). A lungo termine, gli Stati membri dovrebbero considerare il valore aggiunto della transizione al voto a maggioranza qualificata e la Commissione dovrebbe rilanciare la discussione sull’introduzione graduale di tale voto relativamente alle questioni fiscali.

LEGGI ANCHE:  “Case verdi”: il PE adotta la legge sull’efficienza energetica degli edifici.

foto Denis Lomme Copyright: © European Union 2022 – Source : EP