Frontex, Parlamento europeo: “L’agenzia rispetti i diritti fondamentali”.

Sono rispettati i diritti fondamentali dagli agenti dall’Agenzia Frontex? Decisamente no per gli eurodeputati, come confermato dall’approvazione di una risoluzione sull’indagine conoscitiva del gruppo di lavoro sul monitoraggio di Frontex.

Nel provvedimento, in particolare, la Camera di Bruxelles ha chiesto di ridimensionare le operazioni negli Stati membri nel caso di accuse di mancanza di rispetto dei valori dell’UE da parte dell’Agenzia, esprimendo, nel contempo, preoccupazione per la situazione in Grecia, Lituania e Ungheria. “Esprimiamo grande preoccupazione per le gravi e persistenti accuse mosse contro le autorità greche in relazione a respingimenti e violenze contro i migranti”.

Frontex, secondo gli eurodeputati, potrebbe fare di più per sostenere la capacità dell’UE e degli Stati membri di effettuare operazioni di ricerca e soccorso in mare, ad esempio investendo in risorse adeguate per tali operazioni, sottolineano i deputati. Per quanto riguarda il naufragio al largo delle coste della Grecia del 14 giugno 2023, i deputati si aspettano la piena cooperazione di Frontex per la conduzione dell’indagine. Il PE, ancora, ha accolto con favore la riduzione delle attività di Frontex in Lituania a seguito di una sentenza della Corte di giustizia, e raccomanda un approccio più proattivo per la protezione dei principi e dei valori dell’UE. Afferma poi che il sostegno alle operazioni di rimpatrio dall’Ungheria dovrebbe essere immediatamente sospeso.

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I deputati elogiano il ruolo positivo svolto dall’Agenzia nell’aiutare gli Stati membri a far fronte all’elevato numero di persone che hanno attraversato le frontiere esterne dell’Unione, a seguito dell’attacco russo contro l’Ucraina, incluso il dispiegamento di circa 500 agenti del corpo permanente lungo il confine orientale dalla Finlandia alla Romania, e di altri 50 agenti in Moldavia.

La cultura del lavoro di Frontex, per quanto riguarda il rispetto dei principi e dei valori dell’UE, compresi i diritti fondamentali, la trasparenza e l’efficienza delle procedure interne e la responsabilità nei confronti del Parlamento, devono cambiare, affermano i deputati. Riconoscono gli sforzi compiuti per attuare 36 delle 42 raccomandazioni formulate dal Gruppo di lavoro sul controllo di Frontex e propongono ulteriori azioni specifiche, compresa la consultazione del responsabile dei diritti fondamentali all’inizio dell’elaborazione dei piani operativi, nonché garanzie più ampie per gli informatori (whistleblower).

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foto di Mass Communication Specialist 2nd Class Justin Stack, DOD