Erasmus+ ed ESC. I parlamentari UE chiedono maggiore supporto per i beneficiari.
Oggi i membri della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo hanno segnalato alla Commissaria per la ricerca e gioventù, Mariya Gabriel, che l’assenza di comunicazione da parte della Commissione e agenzie nazionali, non sta supportando i beneficiari dei programmi Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà in questo periodo di emergenza.
“Attualmente 165000 giovani sono impegnati nel programma Erasmus+ e 5000 nel Corpo Europeo di Solidarietà che necessitano di rassicurazioni sul fatto che saranno rimborsati e manterranno il loro status”, affermano i deputati.
“Chiediamo alla Commissione di sostenere direttamente tutti coloro che partecipano ai programmi di istruzione, cultura e gioventù. Ciò significa collaborare con agenzie nazionali, università, istituti tecnici, scuole, organizzazioni giovanili e organizzazioni di volontariato per garantire che i nostri partecipanti siano al sicuro e ricevano aiuto per tornare a casa dove necessario. Significa anche rassicurarli sul fatto che saranno rimborsati i costi aggiuntivi, che le regole del progetto saranno applicate in modo flessibile e che manterranno il loro status di volontari del Corpo di solidarietà o partecipanti Erasmus+. Abbiamo il dovere di assicurarci che coloro che si sono iscritti ai nostri programmi ricevano l’aiuto e il supporto di cui hanno bisogno”, ha affermato Sabine Verheyen (PPE, DE) presidente della Commissione Cultura e Istruzione.
Infine, i deputati hanno rimarcato l’importanza di “una politica chiara e attuata in modo coerente in tutti gli Stati membri”, affermando che le persone e le organizzazioni interessate sono “profondamente preoccupate” e “hanno bisogno di sentire che la Commissione è dalla loro parte”.
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