Erasmus+, Agnès Evren: “Un’app poco accessibile per i giovani”.

Erasmus+ è un programma europeo capace di offrire grandi opportunità per i ragazzi/e in Europa, supportando in modo particolare la mobilità internazionale dei giovani, attraverso le sue numerose azioni. Un programma importante anche per chiunque operi nel settore della formazione. Un programma, però, poco conosciuto dal suo target di riferimento, ovvero i giovani, gli studenti e le scuole, rispetto alle aspettative del legislatore europeo.

Capita spesso, per esempio, che lo stesso programma venga confuso con il programma Erasmus (senza plus) dedicato alla mobilità degli studenti universitari, o che un giovane di una qualsiasi area rurale, ma anche urbana, in Europa non abbia contezza del programma, spesso a causa dell’incapacità delle amministrazioni pubbliche di portare l’Europa nei territori, con buona pace del coinvolgimento dei giovani in Europa.

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Niente di nuovo per un programma che dimostra col tempo la sua autoreferenzialità e inaccessibilità, come confermato nell’ultima interrogazione parlamentare dell’eurodeputata Agnès Evren del gruppo del PPE. 

Nella sua richiesta di intervento da parte della Commissione europea, la deputata francese ha portato all’attenzione della Commissione von der Leyen il gap di accessibilità dell‘app Erasmus+ , che, ad oggi, risulta disponibile solo in lingua inglese. Condizione abbastanza imbarazzante per un programma che dovrebbe facilitare i giovani europei verso la costruzione di un’Europa unita e senza barriere linguistiche. 

Oggi, in risposta all’interrogazione della deputata francese, è intervenuta la Commissaria all’Innovazione e alla Gioventù, Mariya Gabriel a nome della Commissione europea: “La Commissione sta sviluppando ulteriormente l’app mobile Erasmus + per includere nuove funzionalità e un migliore supporto per gli studenti. L’applicazione diventerà multilingue. Per quanto praticamente possibile, gli utenti saranno in grado di visualizzare tutte le informazioni e i testi relativi alla navigazione dell’applicazione nelle lingue ufficiali di tutti i paesi del programma Erasmus+, comprese tutte le lingue ufficiali dell’Unione europea”.

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Una dichiarazione importante per un sito ufficiale realizzato, ad oggi, esclusivamente in lingua inglese.

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