Diritto allo studio e carenza alloggi, Fragkos: “Costi in aumento”.
La crisi non risparmia nessuno, specialmente le persone impegnate nei programmi di formazione come gli studenti universitari dei Paesi Ue. Milioni di giovani, spesso, costretti a rinunciare o fare innumerevoli sacrifici per poter concludere il proprio percorso di studi. Lo ha ricordato l’eurodeputato del gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei, Emmanouil Fragkos, intervenuto per chiedere alla Commissione europea di riferire sugli strumenti a disposizione dei Paesi Ue per la costruzione di alloggi universitari.
“Il prezzo medio di un affitto è di 9,1 euro al metro quadrato, con aumenti significativi nelle città, costrigendo giovani e famiglie a fare scelte poco sostenibili”, ha dichiarato l’esponente di ECR.
Sul tema la commissaria Ivanova ha rimarcato che gli alloggi per studenti sono un tema importante per molti Stati membri. “In linea con l’articolo 61 e l’articolo 165, paragrafo 1, punto 2 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), che limita il ruolo dell’UE nel settore dell’istruzione al sostegno, al coordinamento o all’integrazione delle azioni degli Stati membri, l’UE offre opportunità di sostegno agli alloggi per studenti a prezzi accessibili e il sostegno finanziario agli studenti. Gli investimenti in alloggi per studenti – prosegue Ivanova – sono una priorità politica elevata nell’ambito del programma di investimento InvestEU e più specificamente nell’ambito dello sportello Investimenti sociali e competenze come indicato nelle linee guida per gli investimenti del Fondo InvestEU. In termini di investimenti specifici, la Banca Europea per gli Investimenti prevede di erogare un programma di prestiti per alloggi per studenti e altre strutture per le università. Inoltre, nell’ambito di InvestEU, è disponibile uno strumento dedicato per garantire i programmi di sostegno ai prestiti agli studenti”.
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