Diffusione di contenuti illegali tra giovani, Fragkos: “Ogni mese bloccati 250mila account WhatsApp”. Mariya Gabriel: “Piano per l’istruzione digitale include misure per migliorare competenze digitali dei minori”.

Continuano ad aumentare i dati sulla diffusione dei contenuti illegali sulle principali app utilizzate dai giovani. E’ quanto ricordato in una recente interrogazione parlamentare dal deputato del Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei Emmanouil Fragkos: “La diffusione di contenuti illegali quali pedofilia, nazismo, estremismo islamista e tortura degli animali sta diventando sempre più frequente tra i giovani nell’UE. L’azione di controllo dei genitori è sempre meno efficace e ogni mese vengono bloccati circa 250mila account WhatsApp per la diffusione di contenuti inappropriati”.

Nel suo intervento l’esponente di ECR ha poi chiesto alla Commissione europea di riferire sulle soluzioni previste per rendere più sicuro l’utilizzo dei telefoni cellulari nell’UE.

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“La Commissione – ha replicato la Commissaria per la Gioventù Mariya Gabriel – riconosce l’importanza di garantire la protezione dei giovani. Sono diverse le iniziative adottate per sviluppare il pensiero critico dei giovani e il piano d’azione per l’istruzione digitale 21-27 include misure per migliorare le competenze digitali e promuovere l’alfabetizzazione digitale per affrontare meglio la disinformazione. Nel 2014-2020 – ha proseguito l’esponente della Commissione europea -, Erasmus+ ha finanziato oltre 2.600 progetti in questo campo, con un budget totale di 240 milioni di euro e continuerà a sostenere progetti pertinenti nell’ambito del nuovo bilancio europeo”.

Iniziative che, unitamente alla revisione della direttiva sui media – che obbligherà le piattaforme ad aumentare i controlli per la protezione degli utenti – e alla legge sui servizi digitali, prevedono di ridurre sistematicamente i rischi per bambini e minori.

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