Crp, dirigenza vacante ma Fasolino convoca il partenariato locale.

Continua a mancare il dirigente al Crp, il Centro regionale di programmazione, ma non le convocazioni del partenariato locale del Fesr. Sicuramente una cosa non esclude necessariamente l’altra ma, alla luce del “vacuum” in via Battisti, la riunione di oggi conferma una condotta che continua a qualificarsi come astrusa.

Eppure, come dichiarato recentemente anche dall’eurodeputato S&D, Massimiliano Smeriglio, la situazione è tutt’altro che rassicurante, viste anche le funzioni del Crp. Ricordiamolo, Autorità di Gestione del POR FESR: “Il 22 gennaio 2023 – ricorda una recente interrogazione del deputato del gruppo S&D – era prevista la nomina di un direttore e, in mancanza di un direttore, nessun comitato regionale di sorveglianza per il FESR 2021-2027 – incaricato di sovrintendere all’attuazione del programma, approvato dalla Commissione europea nell’ottobre 2022, e individuare criteri di selezione per i progetti da finanziare – potrebbero essere stabiliti”.

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Ritardi, in sostanza, che potrebbero mettere a repentaglio centinaia di milioni di euro di investimenti pubblici, vitali per le imprese sarde già dilaniate dalla crisi economica degli ultimi anni, con forti ripercussioni sulla popolazione.

Di quali argomenti avranno parlato, allora, i membri del partenariato allargato Fesr nella sede dell’Assessorato del Bilancio?

Come dichiarato oggi dall’assessore, Giuseppe Fasolino, sono stati illustrati “al partenariato i criteri per la selezione delle operazioni del 21-27 in vista soprattutto dell’appuntamento di lunedì, quando il Comitato di sorveglianza dovrà approvare i criteri”.

Un programma, in particolare, che prevede una dotazione finanziaria quasi raddoppiata rispetto al precedente ciclo di programmazione dato che si passa da 930,9 milioni del 14-20 a 1 miliardo e 500 milioni di euro del 21-27 costituita da una quota di cofinanziamento UE pari al 70% e da una quota di cofinanziamento nazionale, pari al 30% del totale.

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“Si tratta di una mole importante di risorse che vanno messe a disposizione della ripartenza economica e che dobbiamo fare in modo di spendere, a vantaggio della Sardegna e delle future generazioni. C’è un lavoro straordinario da fare, dobbiamo dimostrare di avere le capacità per raggiungere gli obiettivi fissati”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

Allora, data la “prescia”, perchè al momento la direzione del Crp è ancora vacante?