Continuità marittima e aerea, Giorgio Todde in IV Commissione: “La Regione non ha competenza in materia”.

Nel corso della seduta della commissione Trasporti, ieri, è andata in scena l’audizione dell’assessore regionale Giorgio Todde sul tema della continuità marittima e aerea. Durante il suo intervento l’esponente della Giunta Solinas ha riferito di aver incontrato i vertici dei vettori che viaggiano da e per la Sardegna, confermando l’assenza di particolari criticità. Di tenore diverso, invece, la constatazione del risibile margine di manovra della Giunta regionale sui trasporti, poiché, come ricordato da Todde, “la Regione non ha competenza in materia ed è tutto gestito dal Ministero dei Trasporti”.

L’assessore ha poi ricordato ai commissari della IV commissione che in sede di Conferenza Stato-Regioni è stato firmato un documento inviato al ministro dei Trasporti per garantire la mobilità ai cittadini sardi, alle aziende e ai turisti.

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Proseguendo sulla continuità marittima Gabriella Massidda, direttrice dell’Assessorato, ha poi evidenziato che “l’unica tratta in convenzione è la Civitavecchia-Arbatax- Cagliari, mentre le altre rotte hanno diversi tipi di regime tariffario. Su nove tratte – ha proseguito Massidda -, soltanto quattro hanno vincoli tariffari: si tratta della Olbia-Civitavecchia, Cagliari-Napoli-Palermo, Porto Torres-Genova e la Civitavecchia-Arbatax-Cagliari, le altre tratte sono in regime di libero mercato”.

I commissari, nel corso dei rispettivi interventi, hanno lamentato le diverse segnalazioni pervenute dai cittadini sardi sul caro tariffe e sulla scarsa disponibilità di cabine disponibili ad agosto sulla tratta Civitavecchia-Cagliari. Per quanto riguarda la continuità aerea, i commissari Meloni, Piscedda, Orrù e Li Gioi, hanno evidenziato le problematiche dei pochi voli e del caro biglietti per i non residenti che incidono sui nativi sardi e sul settore turistico. Tutto questo a fronte di un risparmio per la Regione di circa 40 milioni di euro per i prossimi 12 mesi perché le compagnie Ita e Volotea hanno deciso di accettare gli oneri di servizio pubblico senza compensazioni per un anno, che potrebbero diventare due.

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I consiglieri di minoranza hanno dunque chiesto all’esponente della Giunta di studiare un modo per riutilizzare le risorse risparmiate per migliorare la mobilità da e per la Sardegna.

Sul tema, in particolare, Todde e Massidda hanno parlato dei tanti e troppi vincoli imposti dai regolamenti europei. Questione che sarà discussa a breve nel prossimo incontro con la Commissaria europea per i Trasporti alla quale la Regione sottoporrà, ancora una volta, le esigenze dell’Isola.

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