Continua il tabu in trasferta…e dei tre punti. Pareggio contro le “rondinelle”.

Il Cagliari di Ranieri conquista il 4 pareggio consecutivo. 4 punti in 4 gare volendo guardare il bicchiere mezzo pieno. Un calice amaro considerando l’assenza dei 3 punti in casa rossoblù da circa un mese, da quella vittoria casalinga contro il Benevento dello scorso 11 febbraio, conclusa con una vittoria di misura dei sardi, quasi a rimarcare il pessimo rendimento del reparto offensivo: 3 gol nelle ultime 5 gare.

Numeri decisamente lontani, nonostante la classifica corta valida per i Play-off, per alimentare valide speranze per giocarsi la promozione in A.

Complice del momento no, come ampiamente citato dal tecnico Ranieri, l’assenza a Brescia di Pavoletti, Rog e Lella. Sardi scesi in campo con Dessena, Goldaniga, Obert a difesa della porta di Radunovic, Nandez e Luvumbo sulle fasce e Kourfalidis e Makombou in mezzo, dietro Lapadula con Mancosu a sostegno.

Cagliari vicino al vantaggio all’8′ con Lapadula. Tentativo di testa, però, neutralizzato da Andrenacci. Sul rovescio di campo ci prova poi Galazzi su punizione, trovando Radunovic pronto, e Ayè senza successo. Al 39′ la grande occasione: cross da destra, Lapadula tutto solo di testa manda alto.

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Nella ripresa Millico rileva Mancosu nel 4-2-3-1 disegnato da Ranieri e al 58′ il Cagliari rischia il calcio di rigore per un tocco di mano di Dossena, scongiurato dal VAR.

Non riuscendo a spuntarla su punizione, con un reparto offensivo decisamente spuntato, solo grazie a un calcio di rigore conquistato dall’infaticabile Luvumbo al 65′, riesce a portare in vantaggio il Cagliari. Rigore trasformato con un potente mancino dal solito, eufemisticamente parlando, Lapadula.

Il gusto della vittoria per i rossoblù, però dura solo 11 minuti. A spegnere la festa il pareggio al 77′ di Dimitri Bisoli, capitano del Brescia e figlio di un grande ex del Cagliari, Pierpaolo Bisoli. Gol servito su un piatto d’argento dal compagno Ayè. Finisce così 1-1. 

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Una prova tutt’altro che maiuscola per il Cagliari di Ranieri che, continuando a professare giustamente il dogma dell’importanza del “non perdere” ha affidato il proprio commento nel post gara citando gli ormai famosi, quanto ricorrenti, ‘episodi’: “Quando non riesci a vincere è importante non perdere, oggi volevamo aggredire da subito l’avversario, che però ha risposto colpo su colpo e fatto la partita. Abbiamo cercato di portare a casa la vittoria – prosegue Ranieri – ed eravamo riusciti ad andare in vantaggio e poi la deviazione fortuita della nostra difesa sulla loro giocata in profondità ha portato al pareggio. Gli episodi fanno parte del calcio, anche oggi la squadra ha dato tutto”.

Episodi che vanno di pari passo con le prolungate assenze per il tecnico romano: “Abbiamo creato quello che possiamo fare in questo momento dove ci mancano giocatori importanti. In base agli elementi a disposizione cerco di sistemare la squadra nel modo più congeniale, tutti cambiano tanto in corsa”… qualcuno però ogni tanto vince!

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Brescia-Cagliari 1-1

Brescia (4-3-2-1) Andrenacci; Karacic (1’ st Jallow), Cistana, Adorni, Huard; Bisoli, Van de Looi, Björkengren (45’ st Labojko); Galazzi (28’ st Adryan), Rodriguez (28’ st Bianchi); Ayè. All. Gastaldello (a disp. Lezzerini, Mangraviti, Papetti, Pace, Scavone, Ndoj, Niemeijer, Listkowski)

Cagliari (4-4-1-1) Radunovic; Zappa (36’ st Di Pardo), Goldaniga, Dossena, Obert (36’ st Azzi); Nandez, Makoumbou, Kourfalidis (36’ st Barreca), Luvumbo; Mancosu (1’ st Millico); Lapadula. All. Ranieri (a disp. Aresti, Lolic, Altare, Capradossi, Deiola, Griger, Falco)

Marcatori: st 23’ Lapadula (rig.), 32’ Bisoli.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

Note: Ammoniti: Dossena, Karacic, Zappa, Makoumbou, Azzi per gioco falloso.

foto Cagliari Calcio/Valerio Spano