Consiglio regionale, l’opposizione: “La maggioranza sta impedendo di lavorare per il bene dei sardi”.
Una vera e propria stigmatizzazione dell’azione della maggioranza regionale, sempre più lontana dai reali problemi della società sarda. Questo il messaggio lanciato oggi dalle forze d’opposizione in Consiglio regionale, sempre più critiche verso lo stallo istituzionale che da ben 47 giorni sta rallentando l’attività dei lavori dell’Aula e delle commissioni permanenti, come ricordato in apertura dal capogruppo dem Gianfranco Ganau: “Le continue forzature del Dl 107 e le sempre più evidenti contraddizioni interne alla maggioranza, che ieri hanno registrato un tutti contro tutti, con l’UDC critico verso l’assessore regionale alla Sanità e il Psd’Az contro la Lega sull’assessora Satta, stanno bloccando l’attività del Consiglio regionale impedendogli di occuparsi dei veri problemi dei sardi, a partire dal contrasto alla pandemia, alla disorganizzazione della campagna vaccinale e al sostegno alle imprese ed alle famiglie colpite dalla crisi”.
Critiche espresse a più voci anche all’indirizzo del Presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, che per gli esponenti delle forze d’opposizione, sarebbe protagonista di una gestione “improponibile” dei lavori dell’Assemblea, ormai costretta a lavorare a singhiozzo fra sospensioni tanto continue quanto immotivate e, ancora, lontana da quel ruolo di garanzia di tutte le forze politiche dell’Aula.
Forze d’opposizione salite sull’Aventino, con l’occupazione del Consiglio e l’avvio di una strategia ostruzionistica contro il Dl 107 della maggioranza, in corso ormai da ben 47 giorni, come ricordato dal capogruppo dei Progressisti Francesco Agus: “La maggioranza ci dice che stiamo bloccando i lavori dell’Aula ma la verità è che stiamo dicendo da più di un anno che il Dl 107 rappresenta un atto indegno: le priorità sono altre. Chi ci accusa di rallentare i lavori del Consiglio dovrebbe ricordarsi che il vero ostruzionismo è quello che sta portando avanti la maggioranza contro se stessa, scegliendo di arroccarsi su una legge che aumenta poltrone e spesa pubblica, andando contro i Sardi in questo momento di grande sofferenza. Il Dl 107 è una legge della Lega e del presidente della Regione, ha aggiunto, che stanno mandando la loro ‘squadra’ alla deriva”.
L’ostruzionismo interno alla maggioranza è ormai sotto gli occhi di tutti, ha commentato il capogruppo di Leu Daniele Cocco, ricordando i recenti attacchi dell’Udc contro la Lega sulla sanità e le numerose occasioni nelle quali è mancato il numero legale: “Di una legge come il Dl 107 pensiamo tutto il male possibile, ha ribadito, ed aspettiamo la maggioranza al varco, per vedere se sarà capace di tagliare le nomine fiduciarie e i costi, per i quali era stata promessa una tabella che nessuno ha visto. Un disegno di legge che sta facendo comodo alla maggioranza poiché le delibere importanti stanno passando senza i pareri delle commissioni poiché nessuno le sta convocando”. Il capogruppo di Leu ha poi definito il Presidente Michele Pais come “il capogruppo della maggioranza”, dichiarando, in chiusura del proprio intervento, il proprio disappunto verso le dichiarazioni del Commissario dell’Ats Massimo Temussi secondo il quale – prosegue Cocco – non si possono fare i concorsi per il personale sanitario a causa dell’assenza del personale amministrativo: “Abbiamo centinaia di giovani laureati inseriti nelle graduatorie regionali. Basterebbe attingervi per avere subito il personale necessario per espletare le pratiche dei concorsi per il personale sanitario”.
“L’unico risultato ottenuto dopo 47 giorni di dibattito su una legge vergogna – spiega la consigliera Desiré Manca del M5S – è che commissioni e Consiglio sono fermi ed è questo il più grave ostruzionismo che la maggioranza sta facendo contro tutti i sardi. Noi, ha assicurato, vorremmo occuparci dei problemi concreti dei cittadini come sanità ed economia e siamo sempre pronti a votare provvedimenti che vadano in questa direzione. Purtroppo – conclude l’esponente del movimento 5 stelle – la calendarizzazione delle proposte di legge sui temi importanti per i sardi è ferma al palo”.
Sulla tenuta della maggioranza, infine, Massimo Zedda, consigliere dei Progressisti, ha ipotizzato l’esistenza di crepe all’interno del centrodestra: “Le cause dei contrasti interni alla maggioranza vanno ben oltre il Dl 107, come dimostrato dalle riforme degli Enti locali e della Sanità che stanno dividendo profondamente le varie forze della maggioranza sempre per le solite logiche di spartizione. In arrivo, ancora, la riforma delle partecipate che introdurrà nuovamente i consigli di amministrazione, una manovra che vale circa 300 nomine.