Cagliari, Università: Esplode la polemica degli studenti

Oggi, riparte il servizio mensa per gli studenti dell’Università di Cagliari, con servizio da asporto e solo su prenotazione. Ma l’erogazione del nuovo servizio per gli universitari dell’ateneo cagliaritano non va nella direzione giusta per Emilio Serra, rappresentante degli studenti per Azione Universitaria.

“In primo luogo ci chiediamo come mai la mensa universitaria fornisca solo un servizio d’asporto, considerato che bar e ristoranti hanno riaperto col solo limite del distanziamento interpersonale. Da una rapida lettura del menù proposto notiamo che i cibi offerti consistono, nella quasi totalità dei casi, in un panino accompagnato alternativamente da un frutto o da una merendina. Mentre il venerdì, giorno di festa, ci propongono una fettina di tacchino e addirittura, crepi l’avarizia, della carne in scatola! In tutto ciò apprendiamo che i prezzi dei pasti rimarranno invariati”.

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“A questo punto – ha proseguito Serra – ci chiediamo se l’ERSU, in un insolito slancio benevolo, abbia inteso contribuire alla immagine di ognuno di noi, preparandoci alla prova costume. In realtà crediamo che ancora una volta, le inefficienze di questo ente gravino sulle spalle di noi studenti e per questo chiederemo spiegazioni al presidente del l’ERSU, per l’ennesimo trattamento indegno riservato agli studenti”.

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