Cagliari: 3 cittadini arrestati per traffico di esseri umani.

Oggi i militari del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari hanno tratto in arresto 3 cittadini tunisini per favoreggiamento all’immigrazione clandestina, sequestrando il peschereccio impiegato per il trasporto di migranti e, ancora, deferendo all’Autorità giudiziaria altri 15 connazionali per ingresso irregolare nel territorio italiano.

Peschereccio, ricordano dal comando delle Fiamme Gialle, intercettato in prossimità della nota località turistica di Cala Cipolla, a Domus de Maria, abbandonato da 18 migranti irregolari di nazionalità tunisina fermati subito dopo lo sbarco.

Le indagini svolte dai militari della Guardia di Finanza specializzati in operazioni navali hanno consentito di appurare che il peschereccio, lungo circa 9 metri, sarebbe stato impiegato dai 3 tunisini arrestati per trasportare gli altri connazionali, tutti fermati in spiaggia e condotti successivamente al Centro di Prima Accoglienza di Monastir.

LEGGI ANCHE:  Continuità aerea, Giunta Todde: "Indispensabile riavviare trattative con Ministero e Commissione UE".

Dalla ricostruzione dei finanzieri, l’intento dei 3 trafficanti sarebbe stato quello di giungere nei pressi di Cala Cipolla per sbarcare i 15 migranti irregolari e fare rientro in Tunisia, ipotesi avvalorata anche dall’eccessiva quantità di carburante ancora a bordo sia nel serbatoio principale che nella stiva. Tuttavia, a far saltare i piani sarebbe stata l’incapacità di rimettere in moto il peschereccio a causa di problemi tecnici al motore, costringendo i 3 arrestati, alla vista delle forze di polizia a terra, ad abbandonare l’imbarcazione dopo un maldestro ancoraggio, confondendosi tra gli altri connazionali.