“Base, Altezza e Profondità”: il patriottismo sociale secondo Gianluca Budano.

Andare oltre le “sbiadite bandiere” del patriottismo sociale e liberista promosso, in materia di servizi e comunità civile, rispettivamente, dalla sinistra e dalla destra. Una esigenza imprescindible alla luce delle nuove sfide sociali secondo Gianluca Budano, autore del volume “Base, Altezza e Profondità” (ed. Meltemi), presentato ieri nella sede delle ACLI di Cagliari.

Libro, ricorda Budano, il cui tema conduttore è rappresentato dalla multidimensionalità dell’individuo. Una trasversalità, per usare le parole dell’autore, “della componente sociale in tutte le politiche e i servizi pubblici”.

Una nuova teoria, il patriottismo sociale, dalla quale si desume che l’impegno sociale e politico hanno bisogno di una propria specifica cura. “Tale assunto – spiega Budano – fonda una nuova idea di antropologia dell’uomo e dell’organizzazione  e introduce il concetto inedito e riformista di patriottismo sociale che spiazza le parti politiche e culturali ad oggi sulla scena”.

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Volume che tratta, quindi, una nuova “sfida” ai movimenti culturali e politici odierni, unitamente al mondo delle professioni e dei corpi intermedi, con l’ambizione di generare cambiamento nella direzione del benessere di tutti.

Un nuovo stato dell’essere che può essere raggiunto atteverso il ritrovamento della consapevolezza della vulnerabilità oggettiva di ogni essere vivente e una presa in carico globale da parte della politica, burocrazia e terzo settore, quest’ultimo chiamato a rispondere alla cosiddetta “rivoluzione copernicana” prodotta dalla riforma del Terzo Settore italiano. Provvedimento, ha ricordato Budano, capace di portare ad una effettiva equiparazione tra terzo settore e Pubblica Amministrazione.

Il testo, infine, prefatto da Al Bano Carrisi con un titolo suggestivo “L’arte e la musica del patriottismo sociale di Gianluca Budano”, vede la postfazione di 4 autorevoli firme provenienti dal mondo accademico e delle professioni.

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