Aree vittoriane e steampunk. Torna La Grande Jatte, l’1 e 2 giugno al Parco della Musica. 

I viaggi oltreoceano, un nuovo secolo in arrivo che porta con sé la modernità, dai fumi dei comignoli delle industrie londinesi ai sobborghi dei Five Points di New York: è “New World” il tema dell’edizione 2024 de “La Grande Jatte” in programma i prossimi 1-2 giugno al Parco della Musica di Cagliari.

Previste, nel corso dell’evento alcune esposizioni, a partire dalla mostra fotografica “Ricordi di Jatte” della fotografa Giula Kaos, che ha immortalato coi suoi splendidi scatti tutte le edizioni precedenti della manifestazione, e di “Sua Maestà il Treno”, dedicata all’elemento simbolo, icona dei viaggi e delle scoperte, a cura di Luciano Toro e Piergiorgio Coiana.

Sarà la notte la protagonista del 2024, sono infatti previsti diversi appuntamenti al calar del sole, il pic nic “Sotto le stelle”lo spettacolo “Psicomagick Fireshow” manipolazione di fuoco e luce, danze piriche e danza sufi a cura di Gionata Feuer Frei. Saliranno sul palco la ASD Eshal e Sister Karalis con le danze orientali e la Fusion Bellidance, e Erica e Luna del The Mushroom Atelier con “Dancing Automata”. Non mancherà la buona musica dalle selezioni musicali di sabato a cura del Dr. Klaus von Kalbdomenica, al concerto di domenica dei Glee’s Musica d’Irlanda e di Sardegna e infine il coinvolgente “Gran ballo” finale a cura dei Vittoriani Itineranti, che coinvolgeranno il pubblico.

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L’associazione, dopo il successo della prima edizione tornerà con il Corteo della Regina, dedicato al personaggio più iconico per gli appassionati all’epoca vittoriana: la Regina Vittoria. Una rievocazione storica curata nei minimi dettagli. E sarà Lady Marion, sempre dei Vittoriani Itineranti a condurre le lezioni di etichetta del ballo e passi base delle danze in voga nelle sale da ballo nel 1800.

La novità più importante dell’edizione numero 12 è sicuramente il progetto “Steampunk e inclusività, dove la fantasia incontra la realtà”. Ancora oggi la nostra società tende a nascondere la disabilità, ricordano i promotori, ma si può sovvertire questo fenomeno, capovolgendo la prospettiva: personalizzare la propria “diversità” rendendola unica e originale grazie alla creatività. E lo steampunk, che ha proprio insita nel suo stile la presenza di parti del corpo meccaniche, è l’ambito ideale nel quale ambientare un contest dove le protesi diventano protagoniste, base sulla quale costruire nuove forme espressive.

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Come ogni anno saranno presenti espositori, artigiani e hobbisti con i loro stand, è prevista l’area giochi con la scacchiera gigante, che i fedeli frequentatori della Jatte conoscono bene, a cura dell’ASD Scacchi. L’associazione SD Castellani de Gioiosa Guardia presenterà al pubblico la disciplina del Bartitsu, un’arte marziale nata in Inghilterra, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Inaugurata lo scorso anno e graditissima dal pubblico, sarà organizzata anche in questa edizione l’area beauty della Valentino School. Altra novità di quest’anno il trio di illusionisti “Gli Assi” che intratterrà il pubblico e lascerà con il fiato sospeso tutti i partecipanti.

Da sempre il cuore dell’evento è rappresentato dai contest che ogni anno regalano emozioni, ricchi premi e riconoscimenti, cene e buoni spesa offerti dagli sponsor, uno shooting fotografico e le targhe. Saranno premiati la miglior foto dell’evento, il miglior pic nic sotto le stelle, il miglior progetto realizzato nell’ambito di “Steampunk e inclusività, dove la fantasia incontra la realtà” per cui è previsto un premio a sorpresa. E naturalmente sarà scelto “L’abito della Jatte” dalla giuria pubblica nelle categorie vittoriano, steampunk e baby e nelle categorie vittoriano, steampunk e barbe e baffi quello scelto dalla giuria tecnica che assegnerà il premio più ambito: una Daily Cruise con rinfresco a bordo.

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