Alluvione in Emilia, il tributo del Parlamento europeo.

Un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione in Italia. Così il Parlamento europeo ha voluto ricordare le vittime delle alluvioni in Italia in apertura delle sessioni del 31 maggio e di oggi a Bruxelles.

Poche settimane fa, le alluvioni in Italia hanno causato la morte di 15 persone e più di 30.000 sono state costrette ad abbandonare le loro case. Le inondazioni hanno causato gravi danni alle abitazioni, all’agricoltura, all’industria e alle infrastrutture.

Elogiando i primi soccorritori che hanno rischiato la vita per salvare gli altri, la Presidente Metsola ha aggiunto che “l’Unione europea ha attivato il suo meccanismo di protezione civile e che l’Italia chiederà aiuto al Fondo di solidarietà dell’UE”.

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La Presidente ha inoltre ribadito le preoccupazioni del Parlamento in merito alla nuova legge contro l’omosessualità in Uganda, che prevede la pena di morte e criminalizza l’educazione sessuale per la comunità gay. “È profondamente preoccupante e mina i diritti delle persone in Uganda – ha aggiunto Metsola -. Questo Parlamento ha ribadito più volte che le persone dovrebbero essere autorizzate a vivere come desiderano, ad essere chi desiderano e ad amare come desiderano”.

Gli eurodeputati hanno poi fatto il punto sulle dichiarazioni del Consiglio e della Commissione sulla minaccia alla democrazia e allo Stato di diritto in Polonia e in Ungheria e sull’ipotesi di congelamento dei fondi UE, come previsto dal meccanismo della condizionalità dello Stato di diritto, perennemente “agitato” ma mai adottato sostanzialmente dai vertici UE.

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