3,2 milioni per i percorsi IeFP, Ada Lai: “Prevenzione e integrazione”.

Al via il Bando per la presentazione e la gestione di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) in sistema duale per il  conseguimento della qualifica professionale.

“La Sardegna – ha dichiarato la neo assessora al Lavoro, Ada lai – ha la maglia nera per la dispersione scolastica, circa il 13% dei minori non arriva neanche al diploma delle superiori, perché abbandona precocemente gli studi.  È nostro dovere arginare il fenomeno, attuando misure di contrasto adeguate, come i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) che svolgono un ruolo preventivo, inclusivo e di integrazione”. Uno statement decisamente discutibile alla luce delle numerose alternative a sostegno dell’integrazione e formazione dei giovani, sulle quali nessun esecutivo regionale ha mai voluto fare il punto. Come risaputo, infatti, innovazione e interventi regionali per i giovani viaggiano spesso su binari differenti.

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Messaggi autoreferenziali secondo i quali tali percorsi permetterebbero di formarsi “in coerenza con le direttrici di sviluppo economico e imprenditoriale del territorio, volti ad agevolare il successivo inserimento nel mondo del lavoro”. A qualcuno, dalle parti della Giunta, devono essere sfuggiti i dati sul mismatch nel mercato del lavoro, probabilmente sostenuti anche da una programmazione di interventi “formativi” non propriamente “coerenti” con le tanto decantate “direttrici di sviluppo economico”.

Ma una seria disamina sull’impatto degli interventi e una minima autocritica non sono richieste nell’Isola. Da qui la conferma della dotazione finanziaria complessiva per il primo ciclo di programmazione 2023-2026, che ammonterà a € 3.200.000 a valere sulle risorse stanziate dal bilancio pluriennale 2022-2024, mentre il costo massimo totale del singolo percorso formativo non potrà superare i € 454.617. Risorse che saranno incrementate con i fondi del PNRR che saranno assegnate alla Regione dall’Unità di Missione del Ministero del lavoro, con i fondi del nuovo Programma regionale FSE+ e con eventuali ulteriori fondi del futuro bilancio regionale nonché con le ulteriori risorse che saranno assegnate dal bilancio statale.

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I destinatari dell’offerta formativa dovranno essere giovani residenti o domiciliati in Sardegna che non hanno assolto l’obbligo di istruzione e formazione in possesso della licenza media, avere un’ età inferiore ai 17 anni alla data del 14 settembre 2023 per il triennio 2023-2026 e al 14 settembre 2024 per il triennio 2024-2027.