Turismo. La visione del Consiglio dell’UE per i prossimi 10 anni.

Il Consiglio dell’UE ha adottato le conclusioni che illustrano la sua visione per il settore turistico in Europa del prossimo decennio, come ricordato da Pedro Siza Vieira, ministro dell’Economia e della transizione digitale del Portogallo: “Le conclusioni odierne sono un chiaro segnale del nostro impegno a rilanciare il turismo europeo. Il turismo riveste un’importanza fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile delle nostre regioni. Ma il turismo è anche il settore economico più duramente colpito dalla pandemia di Covid-19”.

Con l’inizio a pieno ritmo dei preparativi per la stagione turistica estiva, il Consiglio ha esortato l’UE e i suoi Stati membri a procedere verso una risposta collettiva e ben coordinata all’attuale crisi pandemica con un approccio comune e coeso, anche sostenendo l’elaborazione di norme volontarie per i protocolli sanitari e di sicurezza da parte dei servizi e delle strutture turistiche.

LEGGI ANCHE:  Frontiere: il Consiglio dell'UE avvia i negoziati con 4 Paesi dei Balcani.

In tale contesto, nelle sue conclusioni il Consiglio ha invitato gli Stati membri a utilizzare in modo intelligente le opportunità di finanziamento esistenti nell’ambito del quadro finanziario pluriennale dell’UE e dello strumento “Next Generation EU”, invitando inoltre gli Stati membri e la Commissione a presentare un’agenda europea per il turismo 2030/2050, al fine di sostenere la transizione verde e digitale dell’ecosistema del turismo europeo e rafforzarne la competitività.