Trieste liberata, Serena Pellegrino: “Istituzioni a braccetto con l’X Mas”.

“Anche quest’anno, il 12 giugno, a Trieste, si è ripetuto il copione delle celebrazioni del giorno in cui la città viene “liberata dall’occupazione degli jugoslavi”, dimenticando il fondamentale capitolo di storia che ci dice che la Jugoslavia era parte dell’alleanza con Inghilterra, Francia, Usa e Urss che, con i partigiani italiani e di tutta Europa, contribuirono a sconfiggere il nazifascismo”.

Così, in una nota, la consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra, Serena Pellegrino, nel commentare la cerimonia per il
78° anniversario della liberazione di Trieste dall’occupazione jugoslava, avvenuta il 12 giugno 1945.

“Si dimentica completamente – continua la consigliera – l’invasione e l’occupazione nazifascista della Jugoslavia che, a
partire dal 6 aprile 1941, vide l’annessione all’Italia di vasti territori e il perpetrarsi di innumerevoli crimini di guerra
contro la popolazione jugoslava. La politica aggressiva italiana dopo l’8 settembre 1943 venne proseguita dalle formazioni
repubblichine collaborazioniste dei nazisti, come la X Mas”.

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“Come se non bastasse – prosegue -, le istituzioni avallano il meccanismo di revisionismo storico con calorose strette di mano, sotto gli occhi di tutti, inclusa la stampa slovena, in Piazza Unità: è inconcepibile che il rappresentante del Governo, Prefetto di Trieste, dedichi tanta cordialità ai rappresentanti della famigerata Decima, formazione militare agli ordini del “principe nero” Junio Valerio Borghese, assieme al presidente del Consiglio regionale e esponenti del Comune”.