Semplificazione, Garlatti: “Bene la valutazione dell’impatto delle leggi sui giovani”.

 “Aver previsto finalmente la valutazione preventiva dell’impatto ‘generazionale’ che i disegni di legge del Governo possono avere sui giovani e sulle generazioni future, in termini di effetti ambientali, sociali o economici, è un passo in avanti significativo”. A dichiararlo è l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti. “Una novità, quella contenuta nel ddl per la semplificazione normativa collegato alla legge di bilancio varato ieri dal Consiglio dei ministri, che va nella direzione che ho indicato nelle Relazioni al Parlamento e che ho auspicato nella nota inviata al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni poche settimane dopo il suo insediamento”. “A questo punto – conclude Garlatti – sarebbe importante prevedere anche una valutazione specifica per l’impatto che i disegni di legge possono avere sui diritti degli under 18. Sarebbe utile, inoltre, che detta valutazione venisse effettuata non solo preventivamente ma anche successivamente all’adozione del provvedimento”. 

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Resta però ancora da capire quando l’Esecutivo Meloni deciderà di mettere mano al deprimente decreto contenente le modalità di spesa del Fondo nazionale per le Politiche giovanili. Risorse, ad oggi, mirate a finanziare interventi calati dall’alto (e pertanto di scarso impatto) da parte delle istituzioni nazionali e periferiche senza la previsione del coinvolgimento nel processo decisionale da parte di giovani e organizzazioni giovanili qualificate.