Scuola e Lavoro, un fondo per l’indennizzo dell’infortunio mortale.

Dopo una lunga attesa è adesso allo studio dei tecnici del Ministero del Lavoro un nuovo strumento per il risarcimento alle famiglie di studenti deceduti durante le attività formative a partire dal 2018.

Ad annunciare l’importante novità è stata oggi la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, durante la conferenza stampa di presentazione del bando Isi 2022 nella sede Inail di Roma.

Ammonterà a circa dieci milioni di euro la dotazione finanziaria del Fondo per il 2023 così da poter rispondere alle richieste per eventi occorsi a partire dal 1° gennaio 2018, data di entrata in vigore della disciplina che regola l’alternanza scuola/lavoro (Decreto 3 novembre 2017, n. 195). Due, invece, i milioni destinati al Fondo per ciascun anno a partire dal 2024. La misura sarà inserita in uno dei decreti di prossima emanazione.

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Ad essere assicurati saranno gli studenti di ogni ordine e grado, compresi quelli impegnati in percorsi di istruzione e formazione professionale. L’indennizzo alle famiglie, tra l’altro, potrà essere cumulato con l’assegno una tantum corrisposto dall’Inail per gli assicurati (di cui all’art. 85 del D.P.R. n. 1124/1965).

“Una prima risposta concreta al senso di ingiustizia da tutti noi provato per il mancato risarcimento alla famiglia De Seta, conseguente a un mancato aggiornamento della normativa – ha affermato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone –. La sintesi rintracciata nel primo incontro operativo del tavolo tecnico sulla sicurezza sul lavoro segna un cambio di passo nell’approccio a prevenzione e contrasto degli infortuni nei luoghi di lavoro che, come Governo, vogliamo perseguire. Ci impegniamo ora a sciogliere alcune questioni tecniche per procedere speditamente a colmare il “vuoto” normativo e rendere operativo il Fondo”.

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foto lavoro.gov.it