Ritardi nelle procedure e nei pagamenti destinati all’agricoltura, Piero Maieli: “Necessario rivedere piante organiche per sopperire agli incarichi aggiuntivi degli enti agricoli”.

Durante l’ultima seduta della commissione Attività produttive, i responsabili dell’assessorato dell’Agricoltura e delle Agenzie Argea e Laore, unitamente ai rappresentanti delle associazioni di categoria, sono entrati nel merito dello stato dei pagamenti relativi al Piano di sviluppo rurale.

Tra i problemi più importanti legati ai ritardi nell’istruzione delle pratiche e all’erogazione dei pagamenti, la cronica carenza di personale, come ricordato dal presidente della commissione Attività Produttive, Piero Maieli, per il quale è “necessario rivedere le piante organiche per sopperire agli incarichi aggiuntivi in capo agli enti agricoli”.

Argea, come ricordato nel corso dei lavori del parlamentino, ha assunto una sua specificità perché è sottoposta anche al rispetto della normativa comunitaria che, proprio nelle quantità e nella qualità delle risorse umane individua uno dei requisiti necessari per il riconoscimento del suo ruolo. Attualmente, infatti, l’Agenzia è sottoposta ad una verifica interna della commissione europea che, fra l’altro, ha chiesto alla Regione di colmare i posti vacanti – circa 200 – entro il 2024.

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I vuoti di organico che nel tempo si sono accumulati all’interno della “macchina” amministrativa regionale che opera in agricoltura hanno provocato conseguenze negative sull’efficienza della struttura e soprattutto sulla capacità di spesa delle risorse disponibili, come è emerso dagli interventi degli esponenti delle associazioni di categoria. La prima priorità, è stato detto, è quella di recuperare i ritardi (citati, fra gli altri, gli esempi del settore bovino, dei ristori dell’ortofrutta e degli aiuti contro la siccità) con un piano di assunzioni, il ricorso ad apporti esterni, il potenziamento dei servizi tecnologici ed informativi, l’introduzione di un “pacchetto” di misure di semplificazione.

Nelle conclusioni il presidente Maieli ha ipotizzato una verifica congiunta con la commissione Lavoro sulla possibilità di incrementare la capacità assunzionale all’interno degli Enti regionali.

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Concluse le audizioni in materia di agricoltura, la Quinta commissione, ha proseguito i lavori con l’intervento del sindaco del Comune di Villacidro, Federico Sollai, sul rilancio dell’ippodromo: “Chiediamo il sostegno della Regione in modo da allungare la stagione al periodo primaverile ed aggiungere al calendario altre 2 giornate, consentendo fra l’altro ai puledri di gareggiare su una pista dritta”.

Successivamente, la commissione ha ascoltato Mario Sanna, presidente del Cisav, l’associazione delle agenzie di viaggio indipendenti. nel suo intervento Sanna ha denunciato gravi e pesanti ritardi nell’erogazione degli aiuti del fondo (R)esisto ed ha invocato procedure più snelle, insieme ad una verifica degli atti amministrativi fino ad oggi incardinati negli uffici dell’Assessorato del Lavoro.

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Il presidente dell’ordine degli agronomi, Amelio Caputo, ha invece sensibilizzato la commissione sui ritardi nei bandi del Psr, ricordando “il rischio del disinvestimento considerato che la spesa non supera il 50% delle risorse a disposizione”.

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