“Rigger” d’Italia: consegnati i primi attestati regionali a 9 giovani.

Montano e smontano palchi, sono i responsabili dei carichi sospesi, si occupano di fissare le luci, gli amplificatori, gli schermi video e le scenografie. Sono i rigger, tecnici delle lavorazioni in quota che operano ad altezze vertiginose: figure indispensabili per la realizzazione di concerti e spettacoli dal vivo.

Motivo per il quale la Regione Emilia-Romagna ha appena completato il primo percorso formativo in Italia dedicato a questa professione, consegnando oggi a Modena i primi attestati di qualifica professionale a 9 giovani.

“Ogni spettacolo dal vivo – spiega l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori – necessita di differenti professionalità, tutte indispensabili per la realizzazione del prodotto artistico e tra questi ci sono i rigger, innovativa figura di tecnico specializzato.. La formazione per chi lavora con questi sistemi è fondamentale, per una delle attività lavorative a maggior rischio di infortunio. E’ importantissimo per prevenire gli incidenti l’addestramento dei lavoratori, che devono essere in grado di utilizzare correttamente le attrezzature e i dispositivi di protezione collettivi e individuali, per operare nella massima sicurezza e senza rischi”.

LEGGI ANCHE:  Emergenza coronavirus, a Oristano apertura covid-hotel e hot-spot.

Il corso, ricordano dall’Assessorato regionale, si è tenuto da luglio 2020 a luglio 2021, con una durata complessiva di 600 ore (400 ore d’aula e 200 ore di stage) e a breve partirà una seconda edizione.

E’ stato realizzato a Modena, presso il nuovo Polo artistico per le arti e i tecnici dello spettacolo dal vivo, “Abate Road”, in collaborazione con diversi partner fra cui Prima del palco-Ente formativo dello spettacolo soc. coop, Artisticoop, Studio’s srl, Estragon soc.coop., Puzzle Puzzle srl., Promoled srls.