Rete Natura 2000. 730mila euro per i siti in Sardegna.

Con l’approvazione di una delibera della Giunta regionale, sono stati stanziati 610mila euro per le attività di studio e monitoraggio nei siti della ‘Rete Natura 2000’ e 120mila euro per i Comuni di Terralba e Gesturi per adempimenti connessi alla gestione dei siti naturali.

Per le attività di monitoraggio di diverse specie di geotritoni, alcune presenti esclusivamente in Sardegna (Speleomantes genei, Speleomantes supramontis, Speleomantes sarrabusensis, Speleomantes flavus, Speleomantes imperialis) sono stati stanziati 270mila euro. Al Parco naturale regionale Gutturu Mannu per la Zsc Foresta di Monte Arcosu sono andati, invece, circa 30mila euro. Stesse cifre anche per il Comune di Villacidro (Zsc Monte Linas – Marganai), Urzulei (Zsc Supramonte di Oliena), Orgosolo e Urzulei (Su Sercone), Seui (Zsc Monti del Gennargentu), Baunei (Zsc Golfo di Orosei), Sinnai (Zsc Monte dei Sette Fratelli e Sarrabus). Risorse minori, invece, andranno ai comuni di Siniscola (20mila euro per la Zsc Monte Albo), Iglesias (Zsc Costa di Nebida e Sic Corongiu de Mari), Arbus (Zsc Monte Arcuentu, Rio Piscinas, Zcs Da Piscinas a Riu Scivu). Ancora, le risorse per i comuni di Fluminimaggiore (10 mila euro per la Zsc di Capo Pecora), Samugheo (5 mila euro per il Sic Castello di Medusa), Gonnesa (5 mila euro per la Zsc Da Is Arenas a Tonnara) e 5 mila euro per il Comune di Buggerru (Zsc Is Compinxius – Campo Dunale – Portixeddu).

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340mila euro, infine, sono destinati al monitoraggio di altri anfibi e rettili, all’interno di habitat terrestri dei siti “Natura 2000” in zone di competenza o che si sovrappongono ad alcune aree protette della Sardegna (Parchi nazionali e Aree marine protette): Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena (95mila euro); Parco nazionale dell’Asinara (95mila); Area marina protetta Capo Caccia e Isola Piana (85mila); Area marina protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo (21mila); Area marina protetta Capo Carbonara (20mila); Area marina protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre (12mila); Area marina protetta Capo Testa – Punta Falcone (12mila).

Un contributo di 60mila è stato assegnato sia al Comune di Terralba che al Comune di Gesturi per ulteriori necessità e adempimenti connessi alla gestione della Rete “Natura 2000”, comprese azioni di animazione territoriale, studi e ricerche, anche nella prospettiva di una futura istituzione di due nuovi parchi regionali naturali:

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In Sardegna, ricordano dall’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente, sono presenti 128 siti “Natura 2000”, una rete ecologica che ha in particolare l’obiettivo di garantire gli habitat naturali e le specie di flora e fauna minacciati o rari.