PRADA Cup, incidente per American Magic.

Il primo weekend di PRADA Cup si chiude con una giornata piena di colpi di scena: dalla prima regata annullata per un improvviso salto di vento all’incidente che ha visto protagonista il team americano.

Giornata iniziata con una situazione meteo molto complessa. Il fronte da ovest, che da giorni era previsto nella parte nord della Nuova Zelanda, ha portato vento da nord sostenuto e pioggia, costringendo il Race Director a svolgere le ultime due regate del secondo round robin nel campo A, più a Nord.

La prima prova del giorno di Luna Rossa contro gli inglesi di INEAOS Team UK, iniziata alle 15:15 (orario neozelandese) è stata annullata per un consistente salto di vento ad Ovest, ed è stato riprogrammata un’ora dopo, quando il vento si è iniziato a stabilizzare. Un peccato vista la partenza di Luna Rossa, partita sulla linea con un time on distance perfetto, lasciando gli inglesi indietro con una penalità da scontare per aver oltrepassato il boundary nel pre-start.
Dopo un’ora Iain Murray ha riprogrammato la partenza alle 16:35. Ripartenza con Luna Rossa dalla parte sinistra con qualche secondo di ritardo nell’entry box, seguiti dagli inglesi da destra. Luna Rossa sottovento riesce a tenere la parte sinistra del campo e costringe gli inglesi ad andare a destra. Al primo incrocio Luna Rossa, passa dietro, ma va a prendersi la destra del campo guadagnando metri. All’incrocio successivo passa davanti di 150 metri. Al primo gate il vantaggio è di 10 secondi. La distanza tra le due barche rimane costante anche del downwind, al cancello di poppa gli inglesi passano dopo 7 secondi. Nella seconda bolina, gli inglesi di INEOS riescono a guadagnare giocando sui salti di vento che sul campo continua ad oscillare anche di 10-15 gradi. Al secondo gate di bolina INEOS continua a difendere la destra e nella discesa si porta in vantaggio di oltre 300 metri. La regata continua negli ultimi due lati con gli inglesi sempre in controllo. Luna Rossa riesce a recuperare qualche metro nell’ultimo lato, chiudendo con 18 secondi dietro ai britannici.

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Prada Cup PRADA Cup 2021 – Round Robin 2 Luna Rossa Prada Pirelli Team, foto © LUCA BUTTO’

Nella seconda prova, il team di NYYC American Magic, in vantaggio per tutta la regata, è stato protagonista di un drammatico incidente, in cui fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma che ha messo in serio pericolo la barca.
Seconda regata che ha visto Luna Rossa in difficoltà alle prese con il Racing Software, il sistema che dal comitato di regata invia i dati sulla configurazione del campo, in particolare a causa della tardiva comunicazione dei dati sulla posizione dei boundary e delle boe sui device di Luna Rossa. Avversità che di fatto porta Luna Rossa a condurre una regata al “buio”. Ne approfitta l’equipaggio di American Magic che conduce per tutti i lati, fino al quinto gate, quando è protagonista di un brutto incidente dopo aver girato l’ultimo cancello di bobina.

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Il week end si chiude così con il team britannico imbattuto e in testa alla classifica, seguito da Luna Rossa Prada Pirelli con due vittorie e due sconfitte e NYCC America Magic con nessuna vittoria.

Prada Cup PRADA Cup 2021 – Round Robin 2 Luna Rossa Prada Pirelli Team, Ineos Team UK, foto © CARLO BORLENGHI

Le regate di qualificazione continueranno la prossima settimana con altri due round robin. Alla fine dei quali, il migliore in classifica accederà direttamente alla finale di PRADA Cup, mentre gli altri due team si sfideranno nella semifinale.


Una prima serie di regate commentata da Max Sirena, Skipper e Team Director di Luna Rossa: “Si è chiuso il primo weekend di regate della PRADA Cup. Sono stati tre giorni impegnativi e interessanti, abbiamo imparato tanto. La cosa positiva è che la barca va molto bene sia con vento leggero che con condizioni più sostenute. A volte non abbiamo applicato alla perfezione la regola base del match race, cioè quella di accettare di perdere qualche metro di vantaggio per metterci tra la boa e l’avversario, e questo è stato un errore. Nella seconda regata – ha concluso Max Sirena – abbiamo avuto dei problemi con il Racing Software e abbiamo fatto una regata praticamente al “buio”. Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo alla barca americana, purtroppo questa è la Coppa America e anche questo fa parte del gioco”.

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