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Parlamento europeo: “Le risposte della Commissione sono tardive e generiche”.

Un gruppo di eurodeputati appartenenti ai gruppi PfE, ESN e NI ha presentato un’interrogazione scritta alla Commissione europea, denunciando la scarsa qualità, puntualità e profondità delle risposte ricevute dall’Esecutivo comunitario. Secondo gli autori del provvedimento, la mancanza di contenuti sostanziali e i frequenti ritardi compromettono la trasparenza istituzionale e la fiducia dei cittadini nell’Unione europea.

Gli eurodeputati, nell’occasione, hanno anche sottolineato che tali carenze “minano l’efficacia del controllo parlamentare” e limitano l’accesso pubblico a informazioni chiare sul lavoro della Commissione e delle agenzie europee.

La replica (poco sostanziale) della Commissione von der Leyen.

In risposta, il vicepresidente della Commissione, Maroš Šefčovič, ha ribadito che Bruxelles “riconosce l’importanza di fornire risposte pertinenti, di alta qualità e tempestive” ai membri del Parlamento europeo, e che le domande parlamentari rappresentano “parte integrante del partenariato con l’Eurocamera”.

Tuttavia, la Commissione ha precisato che i tempi fissati dal Parlamento “non sono giuridicamente vincolanti” e che le risposte vengono elaborate solo dopo la verifica di ammissibilità da parte dei servizi parlamentari.

Risposte accurate o burocratiche?

Pur riconoscendo la complessità del processo interno — che prevede una consultazione multilivello tra servizi tecnici e politici — la Commissione ha evidenziato di ricevere ogni anno tra le 4.000 e le 6.000 domande. Ciascuna risposta, ha spiegato l’esponente della Commissione Ue, viene adottata formalmente dal Collegio dei Commissari.

Ma per molti eurodeputati, il problema resta la mancanza di sostanza e di spirito critico nelle risposte. Come già avvenuto in altri casi — come per esempio quello dei bug del programma Erasmus+ Gioventù — le repliche della Commissione vengono spesso giudicate generiche, difensive e poco risolutive, confermando la percezione di una distanza crescente tra istituzioni europee e cittadini.

foto Alain Rolland Copyright: © European Union 2024 – Source : EP