Pareggio all’Arechi. Il Cagliari resta ultimo in classifica.

3 punti in 9 giornate. Questa, in sintesi, la conferma del pallido bottino in classifica del Cagliari di Ranieri al termine della gara esterna all’Arechi, finita 2-2 contro la Salernitana di Filippo Inzaghi.

Padroni di casa capaci di riequilibrare il risultato solo al termine dell’incontro grazie a un rigore trasformato da Dia (autore oggi di una doppietta) arrivato al termine del recupero del secondo tempo.

Per i rossoblù, andati due volte in vantaggio nella ripresa con Zito e Viola, resta solo l’amaro in bocca, 3 pareggi e, soprattutto, ancora 0 vittorie in questo primo scampolo di campionato.

Partita decisa tutta nel secondo tempo: al 78′ il Cagliari passa in vantaggio con Luvumbo, servito da Jankto. Pochi minuti dopo, all’85’, Dia sulla sponda di Ikwemesi sigla il gol del pareggio. Equilibrio che dura giusto il tempo di un minuto, grazie al secondo sigillo firmato da Viola. Centrocampista, poco dopo, determinante (ma in negativo) per un fallo di mano in area su Legowski che, dopo un consulto con il VAR, porta l’arbitro Daniele Chiffi ad assegnare un calcio di rigore per la Salernitana, puntualmente trasformato da Dia.

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In assenza del consueto commento post gara del tecnico Claudio Ranieri, a fare il punto sul risultato e sull’evidente momento no del Cagliari è stato il Direttore Sportivo, Nereo Bonato. Intervento che, piuttosto di soffermarsi sull’attuale ultimo posto e sui limiti tecnici della squadra, si è ‘incagliato’ sugli errori arbitrali: “Il rigore del 2-2 ci penalizza notevolmente, c’è grande rammarico. Non può essere una decisione corretta: ho avuto modo di assistere all’incontro tra allenatori, dirigenti e il responsabile degli arbitri Rocchi, anche in quell’occasione si è detto che determinati episodi non vanno considerati da rigore. Decisioni simili vanno a condizionare settimane di lavoro, talvolta intere stagioni. Stasera – prosegue il DS – ci sentiamo penalizzati e voglio portare davanti a tutti il disappunto del mister, del gruppo e dell’intera Società per una chiamata extra-campo non in linea con quella che era la dinamica dell’azione. Si tratta di una decisione pesante e penalizzante per noi, vedere sul campo certe decisioni che contraddicono quanto si dice nelle riunioni fa arrabbiare parecchio”.

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“La strategia di gara era giusta, il campo lo ha dimostrato, fino alla chiamata del VAR. Oggi, purtroppo, il giudizio sulla prestazione è inficiato da quanto successo a livello arbitrale”, ha concluso Bonato.

Salernitana-Cagliari 2-2

Salernitana: Costil; Mazzocchi, Gyomber, Fazio (83′ Ikwuemesi), Bradaric; Coulibaly (75′ Legowski), Maggiore; Kastanos (55′ Martegani), Candreva (75′ Tchaouna), Cabral (55′ Stewart); Dia. A disposizione: Fiorillo, Ochoa, Daniliuc, Sambia, Lovato, Pirola, Bohinen. All. Filippo Inzaghi.

Cagliari: Scuffet; Nandez (45′ Zappa), Goldaniga, Dossena (73′ Obert), Augello; Deiola, Prati, Makoumbou; Mancosu (45′ Viola); Oristanio (64′ Jankto), Luvumbo (83′ Shomurodov). A disposizione: Radunovic, Iliev, Lapadula, Pereiro, Wieteska, Sulemana, Pavoletti, Petagna, Azzi, Di Pardo. All. Claudio Ranieri.

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Arbitro: Daniele Chiffi.

Marcatori: 79′ Luvumbo, 86′ Dia, 87′ Viola, 94′ Dia (rig).

Note: ammoniti 52′ Kastanos, 70′ Prati, 80′ Zappa, 97′ Makoumbou.

foto Cagliari Calcio/foto Valerio Spano