Nucleare, Ixè: 21,6% italiani chiede di puntare sull’atomo.

Per il 21,6% degli italiani una vera transizione green si potrà realizzare solo puntando sull’energia nucleare pulita, quella a fusione, combinata allo sviluppo delle rinnovabili.

Parere condiviso dalla Coldiretti per la quale “il tentativo di imporre un Green Deal totalmente ideologico e svincolato dalla realtà ha ormai evidenziato tutti i suoi limiti. Il costante aumento del costo dell’energia sta mettendo all’angolo non solo le imprese agricole italiane ma l’intero settore manifatturiero europeo. Dinanzi a questo scenario, il nucleare “pulito” rappresenta un’opzione importante, peraltro suffragata da un cambio di considerazione da parte degli italiani”.

Dati confermati anche da una recente indagine di Ixè, secondo la quale la percentuale di italiani che considera l’atomo come fonte energetica prioritaria su cui puntare è quadruplicata nello spazio di 5 anni, passando dal 4,8% al 21,6%. E a un nuovo eventuale referendum sulla reintroduzione di centrali nucleari voterebbe sì il 46,8%, contro un 47,9% contrario e un 5,3% che non esprime un’opinione. Un’eventuale reintroduzione del nucleare rappresenterebbe peraltro una risposta anche al problema del fabbisogno energetico necessario ad alimentare l’intelligenza artificiale, evitando il rischio di un futuro in cui l’IA debba contendere l’energia al tessuto produttivo.

LEGGI ANCHE:  Intelligenza artificiale: i giovani sardi a scuola di impresa innovativa.

foto di distelAPPArath da Pixabay.com