Made in Italy, le misure del Governo Meloni.

Arriva il liceo del “Made in Italy” (chiamarlo “Liceo del Prodotto in Italia” era poco trendy). A confermare l’introduzione del nuovo contenitore per “la promozione di abilità, conoscenze e competenze connesse ai prodotti nazionali”, ieri è stato il Consiglio dei ministri che, nel corso dell’ultima seduta, ha dato il proprio via libera.

Nel dettaglio, l’istituzione del Liceo del “Made in Italy”, dovrebbe servire a promuovere le conoscenze e le abilità connesse all’eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana “attraverso un percorso in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato idonee alla promozione e alla valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali che tengano conto delle specifiche vocazioni dei territori”.

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Ancora, il Cdm ha dato l’ok all’istituzione della Fondazione “imprese e competenze”, con il compito di promuovere il raccordo tra le imprese, i licei del Made in Italy e di gestire l’”Esposizione nazionale permanente del Made in Italy”.

Spazio anche al “tutoraggio” con il quale i datori di lavoro privati, entro parametri stabiliti, potranno stipulare con i lavoratori pensionati contratti di durata massima di 24 mesi finalizzati a svolgere tutoraggio a favore dei giovani neo-assunti con esonero, a favore del datore di lavoro, dei contributi nei confronti dei neo-assunti.

Ma non è finita qui. Lo slancio “nazionalistico” della seduta del Cdm ha registrato anche l’istituzione del Giorno del Made in Italy (anche qui chiamarlo Giorno del “Prodotto in Italia” era nuovamente troppo poco trendy), in programma il 15 aprile di ogni anno, ricorrenza della nascita di Leonardo da Vinci, al fine di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana presso le istituzioni, le scuole di ogni ordine e grado e i luoghi di produzione, di riconoscere agli stessi il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario, di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei temi della promozione e della tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani.

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