Il PE celebra la Giornata internazionale della donna 2020

Per la Giornata internazionale della donna 2020, il Parlamento europeo celebra il 25° anniversario della Dichiarazione di Pechino sulla parità di genere. Ma cos’è la Dichiarazione di Pechino e quante donne ne sono a conoscenza in Sardegna? Nel 1995, la quarta conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulle donne adottò una risoluzione per l’emancipazione e il miglioramento della condizione delle donne in tutto il mondo. La conferenza stabilì obiettivi strategici per raggiungere la parità di genere in 12 aree, tra cui: donne ed economia, violenza contro le donne, donne e ambiente e donne in ruoli di leadership.

La Conferenza di Pechino ha rappresentato un momento importante per la promozione della parità di genere, affermando che i diritti delle donne sono diritti umani, sottolineando, inoltre, la necessità di spostare l’accento sul concetto di sesso e introducendo i principi di empowerment e mainstreaming, affermando come valore universale il principio delle pari opportunità tra i generi e della non discriminazione delle donne in ogni settore della vita, pubblica e privata.

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In occasione dell’anniversario della Dichiarazione di Pechino e della Piattaforma d’azione, la Commissione parlamentare per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere (FEMM) ha organizzato un evento giovedì 5 marzo in cui si parlerà principalmente di due questioni: la leadership femminile nella lotta al cambiamento climatico e i prossimi passi verso la generation equality – una generazione in cui tutti hanno pari diritti e opportunità – in particolare per quanto riguardo donne nell’economia, imprenditoria femminile, nonché i divari retributivi e pensionistici di genere.

Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli aprirà l’evento che sarà presieduto da Evelyn Regner, presidente della Commissione parlamentare FEMM. Fra i relatori interverranno Věra Jourová, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per i valori e la trasparenza, Helena Dalli, commissario europeo per l’uguaglianza, e Carlien Scheele, direttrice dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere. Si parlerà di emancipazione femminile nel business e nell’imprenditoria, del divario retributivo, del ruolo delle donne nella lotta al cambiamento climatico e della violenza contro le donne, con una particolare attenzione all’adesione dell’UE alla Convenzione di Istanbul.

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